1. Zoccola da una serata…….


    Data: 06/09/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Cinquantaseibis, Fonte: Annunci69

    ... in subbuglio e il sig. Cazzo appoggiando le sue mani ai miei fianchi, palpandomi con voluttà andando sino alle tette, con un colpo secco mi ha penetrato in fica, strappandomi un gridolino di dolore, mentre il contatto della punta del suo cazzo contro l’utero mi faceva urlare dal piacere.
    
    Il sig. Cazzo mi stava dando un piacere immenso alternando i sui movimenti con spinte deboli e poi forti da farmi perdere ogni ritegno, supplicandolo di farmelo sentire sino in fondo. A quelle mie suppliche aumentò il ritmo con delle bordate da sentire le palle sbattere contro il mio culo, poi sputò della saliva sull’orifizio e un dito mi penetrò deciso, strappandomi un nuovo mugolio di piacere. Sentivo la sua cappella che pulsava mentre strusciare con movimenti rotatori sul grilletto, un tormento di piacere immenso. Gli supplicai di fermarsi per riprendere fiato ma il sig. Cazzo senza mai fermarsi fece ancora scendere, tra la cappella e il buco, della saliva e tenendomi sempre per i fianchi, spinge il suo cazzone nello sfintere facendolo entrare con forza bruta. Cercai di scappare in avanti, ma lui mi trattenne per i fianchi e inesorabilmente fece entrare tutta la sua mazza dentro lo sfintere del culo. ...
    ... Il dolore che provai annebbiò il piacere, lui si fermò aspettando che mi riprendessi e poi con decisione affondò, fermandosi quel tanto che bastava per ripetere l’operazione più volte: dentro fuori…. dentro fuori… dentro fuori.
    
    Ormai il foro cedette alla violenza e lo accolse senza problemi, il dolore lasciò il posto al piacere e l’ano lubrificarsi al contatto del cazzo.
    
    Mi ritrovai nuovamente a supplicarlo di spingere forte, sempre più forte e di rompermi senza pietà.
    
    Interminabili minuti di andirivieni mi fecero godere come mai prima di allora con il culo rotto a dovere. Alla fine il sig. Cazzo con urlo scaricò, tremando, l’intensa sborrata di liquido caldo nel budello, accasciandosi sulla mia schiena baciandomi il collo e ringraziandomi per la bella scopata e la magnifica inculata.
    
    Prima di andar via, dopo essersi rivestito, mi baciò e mi disse che gli ero piaciuta e che ero fortemente una vera troia da letto lasciandomi spossata dal piacere con un rivolo di sborra che usciva dal buco ormai rotto e slabbrato.
    
    Poco dopo è entrato mio marito che avvicinandosi a me disse: “E pensare che eri riluttante a questa esperienza, ma alla fine ti sei divertita più di me porcellina”. 
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