6- Il signor Sergio- Parte 2 - Racconti Erotici

6- Il signor Sergio- Parte 2

Vi avevo detto del primo incontro con il signor Sergio.

Dopo che avevamo finito di spompinarci nella casina il signor Sergio mi dice che a lui è piaciuta molto questa "avventura" e che vorrebbe continuare a vederci. Gli dico di si, quando sarò di nuovo qui in campagna potremo vederci. Ritorno a casa e ripenso all'accaduto. Da un lato non ci credo che sia successo veramente e mi sento eccitato, dall'altro la cosa mi fa un pò schifo.

Passa qualche giorno e mio padre mi richiede di salire in campagna. La prima volta ho inventato una scusa per non salire, perché non sapevo e non volevo sapere che sarebbe successo una volta arrivati li.

La seconda volta invece non potei dire di no. Quindi un pò a malincuore prendo il mio pick-up e salgo.

Arrivato li mi metto a fare le varie faccende e do l'acqua alle piante. Guardo nella terra del vicino, il signor Sergio e non c'è ombra di lui. Finisco e me ne ritorno a casa. Il giorno dopo devo ritornare di nuovo in campagna, sono più tranquillo anche perché penso che Sergio non ci sarà.

Invece una volta arrivato li appena entro nell'orto mi sento chiamare. Mi giro è lui che dalla strada mi fa un gesto e mi saluta, tutto contento.

Mi si avvicina e mi fa" E' da un pò di giorni che non ti vedo qui. Se trascuri l'orto vedi che si rovina" il tutto sorridendo.

Io più freddo e un po' titubante , vuoi per l'imbarazzo dell'altra volta vuoi perché non mi sentivo completamente a mio agio, gli rispondo " Si sa, sono stato impegnato e ...

... per ora mio padre non può venire, quindi...facciamo quello che possiamo!"

Lui mi guarda e mi fa : " Lo capisco, non ti preoccupare. Sono i soliti sbattimenti che ognuno di noi ha. Ascolta se dopo che hai finito vuoi, passa da casa mia che ho il piacere di presentarti mia moglie e ci prendiamo qualcosa di fresco insieme. Stamattina ho raccolto dei limoni freschi. Mia moglie sa fare delle buone limonate. Ora vado a fare qualcosa anche io. quando finisci passa da me che andiamo assieme a casa".

Gli rispondo " ok , va bene. A dopo allora".

Lui prende e va nel suo pezzo di terra e inizia a lavorare. Altrettanto faccio io. Per il tempo che sono li mi dimentico di lui, di tutto quello che è successo l'atra volta e del suo invito. Si lavora e basta.

Quando finisco lo vedo proprio li al confine, a petto nudo intento a raccogliere della frutta.

Mi avvicino e gli dico che ho finito e lo saluto, lui mi fa " aspetta, aspetta. Anche io ho finito, se mi dai un passaggio andiamo da me, dai." e mi sorride di nuovo.

Accetto, ma mille dubbi mi assalgono. E se è tutta una scusa per scoparmi e approfittare di me?? E se una volta li a questo gli prendono strane manie ??? Ci sarà veramente sua moglie? è sposato?

Tutto questo me lo chiedevo perché di questa persona io sapevo poco o niente. Della campagna non mi ero mai occupato e non sapevo neanche chi fossero i vicini.

Saliamo in auto e mi indica la strada di casa. E' gentilissimo e non fa avance di nessun tipo. Da questa ...