io segaiolo, Tu puttana!
Data: 03/09/2022,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Prime Esperienze
Autore: Chase90, Fonte: xHamster
E se il pensiero di una imminente scopata, fosse la scopata stessa? Rimodulando la frase di un noto spot, direi che forse é davvero così! Spesso, infatti, mi é venuto il cazzo duro a lavoro o in palestra, alla sola idea di fare sesso pensando ad un appuntamento futuro con un'amica. Ma mi viene duro molte volte anche solo immaginando di scoparmi quella o l'altra ragazza vista passeggiare per strada, incontrata a lavoro o mentre esegue degli esercizi in palestra mostrando una generosa scollatura, ma a dirla tutta a volte mi viene duro senza motivo... insomma, come dice appunto quello spot "e se l'attesa del piacere, fosse il piacere stesso?".
Ho anche sempre pensato, per dirla in altri termini, che i preliminari fossero l’anticamera del piacere più profondo, maggiore della penetrazione in sé o della scopata, in quanto delle mani esperte sono in grado di dare il picco massimo dell’orgasmo.
Questa premessa sicuramente lunga, é per dire che a volte mi viene voglia di svuotarmi le palle nei momenti piú impensabili: se con una donna meglio, altrimenti se il desiderio é improvviso, non ho problemi a segarmi ovunque mi trovi.
Contrariamente alla maggior parte del mio gruppo di amici poi, non ho mai negato di masturbarmi spesso e volentieri, proprio come il bisogno di dover dormire, di dover mangiare, di dover respirare, di dover sorridere o piangere. Trattenere a lungo una voglia, un pensiero, un desiderio, si era sempre dimostrato controproducente, almeno per me e le mie ...
... palle doloranti sempre pronte a sborrare. Proprio come la maggior parte delle persone mi sono sempre limitato a raggiungere il mio piacere nel privato, lontano da occhi indiscreti e da una possibile denuncia per atti osceni in luogo pubblico, o almeno ci provo, a resistere intendo, a trattenermi ed aspettare un posto, un luogo dove tranquillamente segarmi, ma quando sono al limite, a volte faccio delle cose che io stesso reputo "pericolose".
Proprio come l'estate scorsa, nel bel mezzo di una serata afosa di fine Agosto, quando mi sono ritrovato in uno dei tanti parchi della mia città percorrendo la strada del ritorno da una serata alquanto deludente.
I miei amici mi avevano lasciato a meno di un quarto d'ora a piedi da casa mia, per poi continuare la loro serata chissà dove. Mi avevano liquidato con un "Chase... é meglio che torni a casa, stasera non sei di compagnia".
Ed era vero, non mi sentivo particolarmente eccitato a dirla tutta, ed i miei amici si erano rivelati particolarmente noiosi, ma gli avevo lasciato credere il contrario.
Quindi, poco dopo essere stato scaricato e passeggiando verso casa, la mia attenzione viene subito attirata da una coppia che sentivo ansimare all’interno di un’automobile appostata sul ciglio della strada, nella penombra della luce di un lampione poco lontano e nascosta da alcuni alberi.
Mi chiedevo come si potesse fare sesso proprio in quel parco in un orario così proibitivo e con il rischio soprattutto di imbattersi con dei ...