1. Di tette e di culi


    Data: 02/09/2022, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Lord_Infame, Fonte: RaccontiMilu

    ... pancia e, sfiorando la pelle della ragazza, tornò a salire, arrivando alla base dei seni. Era mezza nuda. In casa sua, ma pur sempre davanti agli amici. Eccitata. Bagnata. Con il proprio ragazzo che la stava provocando. “Amore ti prego no…” Fu tutto quello che riuscì a dire. Claudio percorse lentamente la curva dei seni, arrivò ai capezzoli e, con due dita per ciascuno, li strinse. Per Ilenia fu una tragedia. Fu troppo. Allargò le gambe, gonfiò il petto per averne ancora e, peggio ancora, gemette di piacere in modo inequivocabile. Andrea sgranò gli occhi. “Le piace?” “Da morire.” Claudio le afferrò ancora i capezzoli e tirò. Il piacere di Ilenia era palese per tutti. “Vuoi provare tu?” A Ilenia si gelò il sangue a sentire Claudio parlare così di lei.
    
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    “Forza, fallo.”
    
    Claudio sorrise ad Andrea, che ancora esitava in quella situazione tanto particolare.
    
    E non certo perché sarebbe stata la prima volta in cui avrebbe fatto qualcosa con una donna, no, non era quello a fermarla. Era tutto il contesto a farla esitare. Anche se tra le mura di casa, stavano dando spettacolo. Il fidanzato presente… gli amici presenti… era tutto così surreale! E lei, chiusa e riservata com’era, non era certo abituata a condividere momenti così intimi. Proprio no.
    
    Ilenia era sempre stata una ragazza che catturava l’attenzione, con una carica sensuale da far girar la testa. Vederla così, abbandonata contro il suo uomo… così disponibile… ...
    ... complicava tutto. Le sue guance, poi, così piacevolmente arrossate, segno del piacere che stava provando, erano un invito ancora più goloso a cedere alla tentazione. Senza contare la camicia slacciata, i seni in bella vita e i capezzoli tanto dritti…
    
    E se a tutto questo, già di per sé sconvolgente, si aggiungeva quella mano, mezza nascosta sotto la gonna, ma il cui movimento era tanto esplicito… anche Andrea si sentì pervasa da un perverso piacere e si morse un labbro.
    
    “Che aspetti?”
    
    Claudio la stava guardando, incoraggiandola a torturare le tette della propria ragazza. Due tette piene e sode, tonde, belle, davvero belle! Non certo come le sue quasi inesistenti.
    
    Ilenia teneva gli occhi chiusi, la testa appoggiata sulla spalla di lui. Gemeva e ansimava. Andrea avrebbe voluto affondare la faccia sotto quella gonna, altro che giocare con le tette! Chiuse le gambe e strinse le cosce, trovando un attimo di piacere e conforto in quel gesto. Si morse un labbro e girò il capo verso Luca, ancora seduto, in silenzio, a godersi quello spettacolo. Le vennero in mente tutte le volte in cui avevano sempre parlato delle sue voglie e desideri saffici, ma non avevano avuto l’occasione di affrontare realmente l’argomento, trasformando qualche vaga fantasia in qualcosa di reale. E ora, con le mani appoggiate sulla pelle morbida di Ilenia, quelle fantasie stavano diventando realtà.
    
    Tuttavia, proprio ora che era così vicina, Andrea si fece scrupoli.
    
    Le sembrava, in una certa misura, di ...
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