1. Il Nonno e la badante Rumena Vol. 1


    Data: 31/08/2022, Categorie: Etero Autore: martinadolceamica, Fonte: EroticiRacconti

    ... donna.
    
    Ruppi il silenzio imbarazzante dicendo ok! È ora di rivestirci Pino.
    
    Quindi gli feci alzare una gamba e poi l'altra mentre si teneva appoggiato e gli infilai i mutandoni puliti. Il problema era che con l'erezione non riuscivo a metterlo nelle mutande, cercavo di piegarlo in giù ma come una molla tornava su.
    
    Quindi lo lasciai in direzione retta e tirai su le mutande ma per metà gli spuntava fuori da sopra battendo sulla pancia con tutta la cappella di fuori.
    
    Presi le mutande da entrambi i lati e le tirai su finché non notai che gli stavo spremendo o coglioni.
    
    Allora decisi di fare ciò che non avevo mai fatto su un posto di lavoro, sperando che il nonno non raccontasse niente a nessuno ma che si sarebbe goduto il momento senza fare obiezioni.
    
    Gli svilai di nuovo le mutande e guardandolo negli occhi gli dissi che prima di rivestirlo bisognava abbassare l'asta o gli avrebbe fatto male dentro le mutande.
    
    Ninno Pino si prese il cazzo con una mano e iniziò a segarselo e poi si voltò verso il box doccia.
    
    Gli palpai le chiappe pelose e lo feci girare verso di me dicendogli che lo aiutavo io, lui non disse nulla e si lasciò trasportare dalle mie mani.
    
    Mi tolsi i vestiti rimanendo solo con l'intimo e poi mi slacciai il reggiseno lasciandolo cadere sul mio corpo fino a terra.
    
    Nonno fece un verso di soddisfazione mentre mi fissava le grandi tette, mi avvicinai a lui facendogliele toccare poi con una mano avvicinai una tetta alla sua faccia appoggiando ...
    ... il capezzolo turgido sulle sue labbra che non esitò a leccarlo e succhiarselo in bocca.
    
    Io non sono di legno e ovviamente stavo iniziando a bagnarmi, mi leccava i capezzoli e io godevo, facendo versi leggeri con la bocca.
    
    Dopo mi inginocchiai davanti a lui, nonno mi guardava fisso negli occhi e io ricambiavo.
    
    Gli strinsi le palle con una mano, giocavo con le palle del nonno tirandogliele verso il basso, facendole girare come biglie e palpandole fino a stritolarle.
    
    Solo istigandogli le grosse palle, nonno godeva, stava animando e a grande sorpresa iniziò colare liquido bianco dal cazzo, nonno stava avendo degli orgasmi, con il cazzo dritto sulla mia faccia che cominciava a vibrare capii che stava venendo.
    
    Gli presi l'asta in mano e lo segai follemente puntando la cappella verso la mia bocca.
    
    A nonno mancava il fiato ma continuava ad ansimare.
    
    Io aprii la bocca continuando a fissarlo negli occhi, sentendo forti pulsazioni dentro la mia mano.
    
    E nonno iniziò a sborrare mentre continuavo a segarlo con cattiveria.
    
    Il primo schizzo mi finí sul naso colandomi sulle labbra, continuava a sborrare riempendomi la faccia, mi avvicinai con la testa e gli misi la lingua sotto la cappella per fargli centrare la bocca.
    
    Densi fiotti di crema calda mi riempirono la bocca, così tanta che ingoiai tutto prima che mi soffocasse.
    
    Poi presi tutto il cazzo in bocca per succhiarlo e ripulirlo dallo sperma facendo uscire le ultime gocce, ciucciai la cappella e passai la ...