Cena in giardino
Data: 01/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: AllanGibson, Fonte: EroticiRacconti
Mi chiamo Alessandro, ho un negozio di tessuti di alta moda e sono da 10 anni sposato con Cristina fantastica mora, snella con una seconda di seno ed un culo tondo e sodo. Io ho 46 anni, lei 38.Mi piace L idea che lei venga ammirata da altri uomini ma sono sempre rimaste delle fantasie.quella settimana nella mia città era venuto in visita il direttore commerciale di una famosa ditta che distribuisce tessuti, il signor Gasparini, lo conoscevo da tempo per me era semplicemente Mario. Uomo maturo di 58 anni molto simpatico e con un bellissimo accento romano. Come consueto organizzo una bella cena di lavoro tra noi ed il mio agente, Francesco. Francesco trentenne dongiovanni incallito. Da poco avevo sistemato il giardino creando un angolo per le cene all aperto e pensai che quella occasione era ideale per innaugurarlo.Era giovedì, il giorno della cena. Per L occasione ho regalato a Cristiana un tubino sorretto da sottili bratella e con una provocante scollatura sul davanti, l’abito era in color argento e là consistenza del tessuto faceva in modo da adagiarsi al suo corpo.lei aveva abbinato un paio di scarpe con allacciatura alla schiava ed un trucco molto sexy. Quando entro in camera e la vedo rimango senza fiato però dico: quell intimo anche se color carne non ci sta benissimo, perché non lo togli hai un seno sodo starai benissimo.L aiuto a slacciare il reggiseno ed appena tolto lo spettacolo era da non credere, il tessuto evidenziava la rotondità del suo seno ed i capezzoli ...
... spingevano il tessuto. Pensavo ai miei ospiti ed a quello che avrebbero visto. Mentre vado di la consiglio ti togliere le mutandine e con un colpo d occhi li vidi scivolare a terra. Arrivarono le 19:30 e i miei ospiti suonarono alla porta, Mario con mazzo di fiori per mia moglie e Francesco con una bottiglia di ottimo gin, dopo i primi convenevoli andammo in giardino. Spiavo Mario e Francesco che guardavano le forme di Cristina e sentivo un calore che mi avvolgeva.Ci accomodammo e servii Gin tonic, Mario notò subito che la stoffa del vestito di Cristina era della sua collezione allora introdusse L argomento. “ bel vestito Cristina, la stoffa è una delle mie preferite, molto sexy e femminile” tra il pollice e L indice tastava un lembo della gonna. La scena che vedevo era Mario seduto difronte a Cri con una sua mano tra le gambe, che visione! Cristina avverti un leggero imbarazzo che gesti perfettamente grazie all aiuto del gin. Mi fai solletico sorridendo dice lei, mette le sue mani su quella di Mario e per istinto chiude le gambe.” Andiamo a tavola? Sui divanetti ci torniamo dopo cena!” Ci accomodammo, la cena si svolse in modo molto piacevole tra due chiacchiere e un po’ di bicchieri di vino, noi tre maschietti riempivamo di complimenti Cristina che ormai sembrava sempre più a suo agio.Finita la cena mia moglie orma abbastanza allegra mise un po’ di musica ed iniziò a ballare, Francesco la segui. Io e Mario seduti al tavolo uno davanti a L altro ammiravamo Cristina ormai ...