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270 – Francesca e i giochini mattutini
Data: 29/08/2022, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... sorride per questo ficcandole dentro un dito. La ragazza sospira. A lei quel tocco pesante piace però pensa che è anche fidanzata con Alberto che le ha scritto più volte quel mattino e vorrebbe avere un suo permesso. Lei cerca di ricomporsi e alla fine riesce a dire “Ho freddo e tu hai devi andare” Marco si ferma, estrae il dito ma ancora le tocca la rosetta posteriore e porta l’altra mano sulle tette “Già un vero peccato! Allora ci vediamo presto, mia cara?” “Già ci vediamo!” Lei è delusa ed aspetto un po’ ed aspetta che torni indietro fino a quando sente che ha rimesso in moto il suo mezzo. Respira profondamente appoggiandosi alla porta e sente qualcosa colare tra le cosce. È bagnatissima, vorrebbe sgrillettarsi, ne ha tanta voglia ma va in bagno, apre l’acqua calda e scrive ad Alberto per dirgli che ha fatto tutto e se può toccarsi mentre è in acqua o se deve aspettare che lui venga lì a scoparla e farla godere. Appena la vasca è piena Francesca sospira ed entra. É un piacere sentire finalmente il calore che penetra nel corpo e spera che non abbia preso qualche raffreddore o influenza per tutto il freddo che ha preso. Vorrebbe toccarsi ma si sente succube di Alberto e non lo fa. Si rilassa un po’ finché il cellulare non la avverte della risposta. “Sì, ma devi impalarti mentre lo fai. Mandami le foto o un filmino” Lei sorride leggendo il messaggio e uscendo dall’acqua va a cercare qualcosa per impalarsi. Come aveva imparato quando abitava con ...
... Mirta, la sua amante lesbica con cui ha convissuto per qualche anno e che le ha insegnato moltissimo sul sesso, Francesca ha predisposto un cassetto nell’armadio per la conservazione di giochini vari per stimolare le parti sessuali. Tra questi aveva dei but plug e diversi vibratori e dildo. All’apertura del cassetto ha preso un plug anale di medie dimensioni con un diamante chiaro nell’impugnatura e per la figa ha pensato ad un dildo nero lungo che spuntasse dalla figa. Chiuso il cassetto ritorna in bagno e messasi in ginocchio offrendo il sedere verso lo specchio lungo, con una mano tiene il telefonino e con l’altra infila il plug aprendo lo sfintere anale. Per la figa si volta, si appoggia al muretto della vasca, allarga le labbra lucide per gli umori che colano dalla vagina, ed infila il dildo nero. Così chiavata si sente come se avesse due maschi, uno davanti e l’altro dietro. In pratica sta facendo un self sandwich. I filmati li manda subito ad Alberto che approva e le dà il via libera per un sontuoso ditalino passando godendo per il solo titillamento del clitoride. L’orgasmo arriva prestissimo. Francesca si contorce e stringe le tette tirandosi anche i capezzoli afferrando i piercing che aveva applicato. Il dildo che si muove quando la mano libera va giù, fa tintinnar gli anellini alle grandi labbra. Lei mentre si fa il ditalino si sente schiava e vorrebbe fare altri giochi perversi che con il suo fidanzato non fa però la sua mente li genera e li tramuta in ...