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Boy
Data: 28/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... una mano e la misi sul polso di Giorgio. “Lascia andare, Giorgio” Bisbigliai. “La maschera ci ha visti farlo. È lì in fondo alla fila e ci ha visti.” “Calmati, ragazzo. Marco è dalla nostra parte, gli piace guardare.” La luce proveniente dallo schermo sparì quando Wayne allestì il campo per la notte. Marco era dieci posti alla mia sinistra ed accese la sua torcia; Giorgio che era seduto alla mia destra, mi disse di alzarmi e girare la schiena alla maschera. Lo feci ma ero molto nervoso. “Così, ragazzo” Disse Giorgio: “Ora tirati su la camicia e dai a Marco qualche cosa di bello da guardare.” La torcia della maschera colpì le mie natiche con la sua luce gialla. Avrei voluto guardare alla mie spalle per essere sicuro che lui fosse “dalla nostra parte”, ma Giorgio afferrò il mio uccello e mi distrasse, che bello!. “Ora baciamo Junior e facciamolo diventare di nuovo rigido” Disse Giorgio stringendomi lo scroto e succhiando il mio cazzo nella sua bocca. Tutto i mio corpo rabbrividì di eccitazione: la lingua dell’uomo aveva rapidamente percorso Junior e poi era ritornata. Mi inarcai per spingere ulteriormente il mio pene nella sua bocca. Avrei voluto spingermi in avanti ma, col groviglio di vestiti intorno alle caviglie, rischiavo di cadere. La scarsa luce gialla della torcia continuò ad illuminare le mie chiappe nell’oscurità circostante. Marco spostò la torcia su e giù sul mio corpo molte volte per vedere meglio il mio culo alla scarsa luce. Io ...
... stavo godendo ogni minuto del mio primo incontro sessuale e mi piaceva veramente l’idea di essere guardato. Infatti alzai la camicia il più possibile per dare alla maschera una bella vista del mio corpo, evidentemente Giorgio era riuscito a liberare il piccolo diavolo che c’era in me. Strinsi la presa sulla camicia quando la lingua di Giorgio stuzzicò la cima del mio uccello. Il mio corpo rabbrividì incontrollabilmente provocandomi un altro orgasmo. Ancora barcollando per l’eiaculazione, emisi una serie di oohs ed aah. Le mie ginocchia tremavano pericolosamente mentre Giorgio continuava a dare piacere alla mia verga con la punta della lingua. Avrei voluto sedermi e riposare, ma non volevo che l’uomo smettesse di leccare il mio cazzo duro. Poi lui decise di smettere di succhiarmi il cazzo quando i miei oohs e aah divennero troppo forti per i suoi gusti. “Fai meno rumore, ragazzo” Mi sgridò: “Ho l”impressione che tu abbia bisogno di calmarti con qualche cosa di caldo e gustoso.” Raccolse la sua giacca e la mia giacca a vento e le mise sul posto alla sua destra, poi allargò le gambe. “Ora mettiti in ginocchio tra le mie e succhiami. Voglio che tu lecchi Gerardo.” Io ero felice di provare a succhiare un cazzo. Marco se n’era andato per qualche minuto per verificare che tutto andasse bene, poi ritornò e si preparò ad illuminare il mio spettacolino con la sua torcia. “Lecca la testa come fosse un gelato” Mi istruì Giorgio: “Voglio che tu lo faccia bene e ...