Un cugino per amante
Data: 26/08/2022,
Categorie:
Trans
Autore: passivocaserta, Fonte: Annunci69
... slinguarla avidamente. Odorava di bagnoschiuma e sapeva di buono. Gli tirai il cazzo fuori e per la prima volta iniziai a sbocchinarlo . Lui mi guardava dall’alto, inginocchiata ai suoi piedi, alzando gli occhi nella sua direzione potevo vedere nel suo viso l’eccitazione e il godimento che gli provocavo. Essendo il primo cazzo che succhiavo, volevo sperimentare e assaggiare ogni centimetro di quel ben di dio che fino ad allora avevo negato alla mia bocca.
Lui era al massimo della eccitazione. Stese un tappeto sul pavimento e mi invitò a distender mici sopra. Mi raggiunse e umettandosi il cazzo con la saliva iniziò a crearsi un varco nel mio buco vergine. Ad ogni tentativo di ingresso, ad ogni colpetto di cazzo che cercava di crearsi il varco, emettevo un gridolino di dolore, più che altro ero spaventata essendo quella la mia prima inculata. Notavo che i miei gridolini femminei, lo eccitavano ancora di più.
Quando la strada era pronta e spianata, mi prese le gambe e me le mise sulle sue spalle e piano piano me lo ritrovai tutto dentro. Mentre mi fotteva il culo , mi slinguava e mi baciava appassionatamente. Ogni tanto abbassava la testa sui miei capezzoli e me li succhiava come se fossero un frutto esotico e dissetante in una torrida giornata estiva. Mi sfondò come meglio non poteva fino a quando ...
... sentii una strana sensazione di calore sui glutei: mi era venuto dentro e una parte di sborra stava colando fuori dal mio buchetto. Nell’attimo in cui veniva, quando le nostre bocche erano avvinghiate, senza volerlo anche il mio cazzetto sborrò inondandogli l’addome.
Che cavalcata! Ci pulimmo e facendo finta che non fosse successo nulla, ci rimettemmo a parlare delle cose, della quotidianità.
Da quel giorno, quando ricevevo la sua telefonata conoscevo già il motivo dell’invito a casa sua.
Spesso mi chiedevo se con la fidanzata facesse tutto ciò che faceva con me, ma poi pensavo che io ero altra cosa rispetto alla fidanzata.
Questa frequentazione costante, in cui ci vedevamo e scopavamo almeno due volte a settimana, durò finché lui non partì al nord per motivi di lavoro: era diventato una guardia carceraria.
Quando scendeva a casa per venire a trovare la famiglia e la fidanzata, rinfrescava la mia memoria anale e orale del ricordo del suo meraviglioso pesce.
Dopo qualche tempo si sposò e si trasferì definitivamente al nord con la moglie. Da allora non ci siamo più rivisti se non in occasioni di festività o lutti.
Oggi è ancora vivo il ricordo di colui che mi ha introdotto in questo mondo, di colui che mi ha sverginata, di colui che mi ha fatto assaggiare il primo cazzo : mio cugino.