1. Clarice o. al parco


    Data: 25/08/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: jamelie, Fonte: Annunci69

    La storia con Anna la mia amica lesbica andava avanti stancamente, non ci bastavano più le lunghe carezze, le leccate di figa e di culo, le dita e i cazzi finti con due cappelle, io anche se preferivo i rapporti con le donne agli uomini perché più sensuali e dolci , avevo bisogno di un cazzo caldo dell’odore di un uomo, di un maschio, che sapesse di maschio, avevo bisogno di sperma.
    
    Il venerdì sera avevo anticipato la cena a casa mia di un giorno con Fausto e Diana avevamo parlato bevuto e scherzato sui pro e i contro tra rapporti gay ed etero. A mezzanotte li salutai e loro scesero al piano di sotto a casa loro. Strano con loro non ho mai avuto fantasie sessuali, sin dal primo momento non è mai scattato quel quid che facesse sì che intrecciassimo una relazione a tre. Sapendo che quella notte sarei stata da sola nel letto, e avendo voglia di adrenalina e di sesso, spesso mi fermavo al Parco di Centocelle ma prima di arrivare fermavo la macchina in qualche angolo buio e mi cambiavo, mi spogliavo e indossavo un gonnellino a portafoglio e una camicetta senza niente sotto, ne mutandine e ne reggiseno.
    
    Quella sera arrivata nel solito parcheggio, dove andavo anni prima con il mio ex fidanzato che era un incallito guardone, ho fermato la macchina in un angolo in disparte ed ho aspettato. Quella sera era un po’ presto di solito il carsex si riempie dopo l’una, allora sono passata dalla parte del passeggero ed ho inclinato un po’ lo schienale del sedile mettendomi comoda. La ...
    ... mia mente ha iniziato a fantasticare sulle persone che avrei conosciuto quella sera e su cosa sarebbe accaduto, perché quel gioco un po’ pericoloso lo era e non sapevi come sarebbe finito, poteva capitarti di tutto ed io in situazioni pericolose mi ci sono trovata tante volte soprattutto se ero un po’ ubriaca. Nel frattempo la mia eccitazione è aumentata e la mano è scesa tra le cosce ad accarezzare la figa e stuzzicare il clitoride. Ero lì che mi masturbavo con gli occhi chiusi quando ho sentito dei movimenti dietro la macchina, non mi sono voltata perché immaginavo che c’era qualcuno che mi spiava, e con la mano libera ho sbottonato di più la camicetta e mi sono presa un capezzolo tra le dita, l’eccitazione era forte e l’adrenalina aumentava, queste situazioni mi mandavano fuori di testa e la figa in ebollizione, poi il guardone con il cazzo duro in mano si è spostato di fianco in modo che lo potessi vedere.
    
    Era un uomo abbastanza anziano sulla 60ina, barba di un paio di giorni e trasandato, aveva il cazzo duro in mano, e se lo menava. Il mio cuore si è messo a battere più forte e l’eccitazione continuava ad aumentare, ma avrei preferito che fosse venuto a guardarmi uno più giovane, mi sono guardata in giro ma non c’era nessun altro. Allora ho pensato che se lo eccitavo si sarebbe fatto una sega e se ne sarebbe andato, ho sbottonato tutta la camicetta mettendo a nudo i miei seni e poi mi sono tirata su la gonna facendogli vedere la figa, ho chiuso nuovamente gli occhi e ho ...
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