Appartamentino ad ore
Data: 25/08/2022,
Categorie:
Trans
Autore: fed60, Fonte: Annunci69
... c'ho tempo da perde, comincia a succhiamme er cazzo"
"Ma... qui... subito?"
"Sì troia, qui, subito, inginocchiate e spompiname"
Oddio, pensai inginocchiandomi, quant'è volgare...e quanto mi piace!
Gli aprii i pantaloni e cominciai a strusciare la bocca sul suo membro attraverso i boxer, ma lui se li tirò subito giù, mi diede uno schiaffo e disse
"A pelle, zoccola, prennilo tutto 'n bocca, fino 'n gola, famme un soffocotto"
Cazzo, però era grosso come avevo visto in foto (non troppo lungo ma largo) e mentre mi scopava la bocca fino in gola mi venivano dei conati, lui allentava un po' poi mi dava uno schiaffo e con le mani mi spingeva di nuovo la testa fino a sentirmelo in gola. Non era molto piacevole ma sapevo di essere lì per soddisfare i gusti di un maschio più che i miei. Il cazzo gli era diventato di marmo. All'improvviso si sfilò
"Basta che sennò te sborro in bocca e invece prima me te vojo inculà de brutto"
"Andiamo sul letto però, mica vorrai fare anche quello qui?"
"No, no, arzete e annamo sul letto" e nel dirlo, mentre mi alzavo, mi mollò una manata sul culo.
Sul letto glie lo presi di nuovo in bocca per farlo tornare duro come lo avevo sentito prima, ma ci volle pochissimo
"Daje, vòrtate zoccola che te vojo rompe er culo"
"Sì però lo faccio solo col preservativo" e ne presi uno dal comodino. Lui non protestò e io glie lo misi accompagnandolo con la bocca come faccio di solito,
"Questo è il lubrificante, ti prego usalo perché ...
... ho il buchino stretto" dissi con una vocina da frocetta porgendogli il flacone e sperando di convincerlo. Però per sicurezza ne presi un po' e me lo spalmai dentro velocemente. Poi mi voltai nella posizione che amo di più, a pecora.
"Fai piano ti prego, almeno all'inizio fai piano"
Sentii colare qualcosa fra le chiappe, forse il lubrificante per fortuna, poi con uno strattone che non mi aspettavo mi strappò il perizoma, appoggiò il glande durissimo al mio buchino e cominciò a spingere con forza
"Daje, troia, allarga sto bucio de culo che to vojo sfonnà" e giù manate sul culo.
Cercavo di rilassarmi spingendo in fuori per farlo entrare ma era molto faticoso... e doloroso. Lui dava dei colpi per forzare l'anellino e infine, con un dolore lancinante per me, riuscì ad entrare. Cominciò subito a dare colpi violenti (cosa che chi sa usarlo bene non fa all'inizio) e ad insultarmi
"Tiè zoccola, pija sto cazzo tutto dentro, oggi te manno a casa a gambe larghe frocia che nun sei artro, te piace er cazzo eh? tiè, tiè cagna in calore, tiè" e ad ogni "tiè" affondava di colpo fino a sentire le sue palle sbattermi sulle mie stupende chiappe.
"Sì, mi piace" riuscii a dire fra mugolii di dolore più che di piacere"
Credevo che un energumeno del genere sarebbe venuto con quattro botte, invece con mio grande piacere era molto resistente. Dico con mio grande piacere perché dopo un po' il mio culetto cominciò ad allentarsi e a diventare più accogliente facendo scemare e poi ...