L'iniziazione di franca .... 2 - Racconti Erotici

L'iniziazione di franca .... 2

“Certo, sei stata un tesoro, non avremmo resistito, lo sai, e rischiavamo di combinare un casino con i ritmi che ci siamo dati. Sei sempre piena di seme. Tu pero' non essere ingorda, io sono un maturo signore, non dimenticarlo”

“Maturo signore ? Ahahahaha Da come che mi hai riempita devo dire che il mio fidanzato era allora Matusalemme !!!”

Io sono troppo frastornato per rispondere, ho il cazzo sempre conficcato a fondo nella figa e anche se si sta ammosciando non voglio farlo uscire, mi godo ogni momento di questa scopata magnifica.

“Lui era brutale e affrettato e non si e’ mai preoccupato di me, cosi’ ho imparato a farmi godere da sola con le dita e la fantasia. Mi insegnerai a raggiungere l'orgasmo come le altre donne ? Voglio provare il piacere con te e come piace a te ma devi avere pazienza, ti prego”

Io le sorrido e finalmente mi sollevo liberandola, abbiamo fatto un gran casino in bagno ma in qualche modo raggiungiamo il letto di nuovo. Io mi addormento di botto e credo anche Franca quando mi risveglio c’e il sole e lei e’ ancora immobile al mio fianco. Preparo un caffe’ e la sveglio con una carezza, purtroppo in casa non c’e’ per colazione ma siamo entrambi felici come bambini avvolti dal sole caldo che entra dalla finestra.

“Accidenti Franca, non abbiamo nulla per colazione e non sono nemmeno le sei del mattino”

“Non ti preoccupare Gabriele, io sto bene anche cosi'. Magari perdo un po' di ciccia “

La guardo e mi accorgo che le sue forme ...

... abbondanti e floride mi piacciono sempre di più, non l'avrei mai creduto.

“Stai qui buona buona, esco un momento a prenderti qualcosa per colazione. Non pensare a cornetti alla panna ma c'e' un locale qui vicino che dovrebbe già essere aperto “

Mi guarda stupita mentre mi infilo alla svelta una t-shirt ed i calzoni.

“Tesoro, nessuno l'ha mai fatto per me. Sono felice di essere qui con te”

Esco di corsa facendole un cenno di saluto. In meno di mezzora ho procurato dei Muffin ai mirtilli e dei Cookies al cioccolato, niente di speciale ma sufficienti per tirare mattina.

Rientro e scopro che Franca e' a letto addormentata, meno male, si sta abituando ai nuovi orari. Preparo la colazione in cucina e mi spoglio vicino al letto. Ma non riesco a restare indifferente.

Sposto il lenzuolo e la osservo nuda, non avrei mai creduto che mi sarebbe piaciuto cosi’ tanto il suo corpo, e’ abbondante dovunque, le spalle, il viso, il seno e’ enorme, il ventre largo e le cosce tornite, non mi stancherei di guardarlo. E' morbida, burrosa ma non flaccida, l'eta' conta. La pelle chiara non ha segno di abbronzatura e' di un candore abbagliante.

Ma lei non stava dormendo e di colpo mi sorprende.

“Gabriele, ti prego. Non voglio che mi guardi alla luce, lo so che non sono bella, sono grassa, lo so. Tu avrai conosciuto donne stupende, dai, coprimi che mi vergogno”

Invece io comincio ad accarezzarla, la sua pelle e’ liscia e lucida, non riesco ad avvolgere completamente un seno con la ...