Leda capitolo cinque - Racconti Erotici

Leda capitolo cinque

... come una fontana.

L'amico di Roberto si chiama "Paolo" e si è dichiarato felice di fare la nostra conoscenza, l'incontro è fissato per il sabato sera, io preparo una cenetta speciale, lei prepara la tavola, mette anche le candele, all'ora stabilita, arrivano, Roberto che già conosce Franca fa le presentazioni, Paolo è un tipo alto, robusto, non molto loquace, ma che credo sia stato ammaliato dal fisico di Franca ( lo credo, con quelle tette e quelle gambe).

Ci mettiamo subito a tavola, mangiamo conversando amabilmente, vedo Paolo sempre più preso da Franca, credo che se la voglia fare e senza perdere troppo tempo. Vado a fare il caffè e Roberto mi segue, dice che Paolo è già partito, che non sta più nella pelle, lo conosce e sa che quando fa così, sta partendo e perdendo le inibizioni. Sono occorsi alcuni minuti per preparare il caffè e quando torniamo in sala, Franca e Paolo sono già andati avanti, lei è seduta a cavalcioni sulle gambe di Paolo che l'ha spogliata fino alla cintola, le sta succhiando il capezzolo sinistro, mentre con la mano aperta impasta l'altra tetta, la seconda mano accarezza una natica. Non ci sentono neppure, sono già in orbita, ci sediamo a tavola a prendere il caffè, poi prima che si raffreddi vado dai due e li divido, prendono il caffè e poi Franca ci invita a seguirli in camera per giocare insieme, cosa che accettiamo subito.

Appena in camera, Paolo toglie il resto a Franca che rimane nuda, il suo cazzetto è davvero minuscolo, quasi non si ...

... vede, poi spoglia Paolo e quando abbassa i boxer, si palesa un cazzo che anche se a riposo è almeno oltre i 20 cm.

Io e Roberto siamo già nudi, mi abbasso e imbocco il suo cazzo, Roberto gradisce e mugola sonoramente, Franca comincia a leccare Paolo, che si ingrossa ma non se ne parla di imboccarlo (troppo grosso). Ad ogni modo noi pompiamo con passione e i maschi si stanno godendo il trattamento. Paolo prende Franca e gli lecca il buchino, la mette a pecora e poi pian piano le appoggia la cappella e inizia a spingere, il suo culo è decisamente allenato, cede e lui entra, Franca lamenta un pò di dolore, la dimensione del cazzo è di quelle che si fanno rispettare. Geme, qualche lacrima, ma in brevissimo tempo si abitua alle dimensioni e il movimento le piace, Paolo la scopa dapprima lentamente, poi sente che il culo si è adattato, aumenta la velocità e la potenza dei colpi, è davvero un animale, lei gode, dal cazzettino esce del liquido, io e Roberto, ad un certo punto ci siamo fermati per assistere a questa monta animalesca, Paolo affonda nel retto di Franca, facendole quasi sbattere la testa contro la testata del letto. Il tutto dura una ventina di minuti, alla fine, dopo che Paolo è venuto, si accascia stremata, occhi chiusi e bocca spalancata quasi a cercare aria.

Paolo ci guarda sorridendo, ci invita a fargli vedere di cosa siamo capaci, imbocco di nuovo il cazzo, per rialzarlo, operazione di poco tempo, Roberto mi fa stendere supina, mi lecca e mi sditalina la figa ...