L invito inaspettato - Racconti Erotici

L invito inaspettato

... affacciarmi per vedere come si stavano preparando. La mia Ramona era già nuda e distesa, a cosce spalancate, su un grande letto tondo e Silvia, anch'essa nuda e accucciata fra le sue cosce, la leccava con un accanimento da sballo, tanto che Ramona sobbalzava ed urlava il suo piacere, sbattendo la testa a destra e sinistra in evidente estasi. Sentimmo bussare alla porta e, allora, come già d'accordo, Ramona fu bendata, perché l'intenzione era quella di farleprovare sensazioni senza che potesse pregustarle.

Giunsero i tre amici dei padroni di casa, tra cui un bel black fornito di un poderoso fallo da dimensioni asinine: poteva esser lungo sui 25 cm., ma ciò che era da paura era lo spessore, forse 6 cm. di diametro. Li facemmo denudare in salotto per poi condurli nella camera, dove Silvia ancora faceva sbattere Ramona sotto i suoi colpi di lingua ed una mano quasi pronta ad affondare nella sua fica.Gliela spinse dentro, fino al polso. Vedevo la mia Ramona sbattere in preda al piacere/dolore sotto le stantuffate di quella virago impenitente. Poi, dopo alcuni minuti di quel trattamento, pian piano, estrasse la mano, lasciando la fica della mia amata aperta quasi fosse un cratere, e disse:

"E' ora, tesoro, che tu provi altre emozioni, preparate apposta per te, ma, almeno ricambia il piacere che ti ho dato finora: leccami la fica".

Non ebbe nemmeno finito di dire quelle parole che si sistemò, in ginocchio, con la fica sulla bocca di Ramona, strofinandogliela sul viso. Era ...

... la prima volta che vedevo la mia lei alle prese con una donna, ma ebbi modo di constatare che, anche in quel rapporto si dava da fare in maniera risoluta, evidentemente si era calata con gusto nella parte, come, del resto, era da aspettarsi. Sì, quando si trattava di sesso, la mia Ramona dava tutta sé stessa, chiunque si trovasse di fronte.Sono lì a guardarla tra l'ammirato e l'estasiato, poi faccio cenno a Bruno, il marito di Silvia, di fotterla come si deve:

"Dai, Bruno, lasciatemi vedere come chiavate assieme", ma egli si fa precedere da uno dei nuovi arrivati. Ha decisamente un bell'attrezzo di consistenti dimensioni ed egli, in silenzio, si spalma sul corpo di Ramona. Prende a baciarla su collo e seni, mentre la infila con dolcezza. Inizia il suo andirivieni con estrema pacatezza, proprio come farebbe un fidanzato con la propria amata. Ramona lo accoglie in sé intrecciandogli le gambe sui reni ed emette mugolii di sicuro apprezzamento per il piacere che ne riceve. Sandro, questo il nome del chiavatore, si muove su di lei con lentezza ma determinazione: glielo sfila e glielo affonda con una pacatezza da non credere; sembra esser cosciente di avere l'intera notte a disposizione per godersela. Nella penombra della stanza, la fica diRamona brilla degli umori che secerne, ricoprendo di una deliziosa schiuma il fallo che la penetra ed io mi godo la scena stando seduto su una poltroncina mentre la mia mano cerca di dar sollievo al pene trasformato in palo, per la lubricità di ...