La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 40
Data: 21/08/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: jojojos, Fonte: Annunci69
Capitolo 40
La mattina successiva fui svegliato dalle labbra di Simona, era dolce, bellissima e decisamente su di giri.
- “Buongiorno amore mio, non volevo svegliarti, dormivi così bene…”;
- “Mi sono fatto una dormita spettacolare stanotte. E tu come stai?”;
- “Io ho dormito male invece…”;
- “Mi dispiace, come mai?”;
- “Ho paura che tu ti stia stufando di me…”;
- “Cosa te lo fa pensare?”;
- “Ieri sera non hai voluto fare sesso con me, non capita spesso, vorrei capire il perché…”;
- “Non è successo niente di che, non vedo perché sei arrivata a questa ipotesi? Ero semplicemente stanco, punto e basta, ti desidero come il primo giorno, non devi preoccuparti.”;
- “Davvero? Secondo me c’è dell’altro, posso sapere perché ieri sera mi hai costretta a fare sesso con Paolo?”;
- “Ad essere sincero l’ho fatto perché volevo sapere fino a che punto eri disposta ad arrivare per me.”;
- “Capisco, hai chiaro in mente adesso che sono disposta a qualunque cosa?”;
- “Credo di si…”.
Mi baciò con passione, la sua mano scivolò immediatamente sul cazzo, dovevo andare in bagno quindi la avvisai:
- “Scusa ma devo andare in bagno”;
- “Ok, fai in fretta però...”.
Mi alzai dirigendomi verso il bagno, poco prima di entrarci mi disse:
- “Non te lo sciacquare, voglio sentire il tuo odore…”.
Tornai poco dopo, mi stava aspettando a quattro zampe sul letto, mi avvicinai, mi venne incontro gattonando, mi sfilò gli slip e si prese in bocca il cazzo con ...
... foga, scese a leccarmi le palle ed il buco del culo, era eccitatissima, in quel momento sentimmo bussare alla porta che comunicava con la camera di Paolo, lo invitò ad entrare, appena entrato nella camera gli fece segno di sedersi sulla sedia.
- “Siediti e guarda come si fa a far godere una donna sfigato!”.
Senza dire una parola si accomodò guardandoci eccitato, Simona riprese la sua opera, la punizione della sera precedente era servita a renderla ancora più calda del solito, mentre mi succhiava il cazzo prese il dildo nero da sotto le lenzuola, evidentemente lo aveva messo li mentre ero andato in bagno, conficcandoselo con violenza nel culo, senza nemmeno bagnarlo, una smorfia di dolore comparve sul suo voto ma non si fermò, cominciò a stantuffarselo con decisione, gemeva insalivandomi abbondantemente il cazzo, guardava spesso il marito con aria di sfida, poco dopo la guardai e dissi:
- “Girati, fammi vedere quanto hai il buco del culo rotto!”.
Sorrise, si mise con il culo rivolto verso di me, estrasse il dildo e si aprì le chiappe con le mani, il buco si dilatò moltissimo, mostrandosi slabbrato ed arrossato, sapeva che quel gesto mi faceva perdere la testa, senza aggiungere altro la inculai con decisione.
- “Wow, cazzo che male, ti prego non ti fermare…”;
- “Stringi le chiappe che ti voglio fare male davvero!”.
Sentii le sue chiappe stringersi così forte che facevo fatica a farlo scorrere, riprese a gemere incitandomi nel contempo a scoparla più forte, era ...