1. La bomba


    Data: 18/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Edonista6969, Fonte: Annunci69

    ... tutto. Ma fatto con le persone giuste, a me è piaciuto da impazzire” e concludendo la frase indica Luigi con lo sguardo e lui solleva il bicchiere per ringraziarla. Da quando Marta ha preso la parola saranno passati sì e no 30 secondi ma a me sembra un’ora, il tempo si è dilatato e mi sta sfuggendo di mano. Guardo gli altri e mi pare di non essere il solo. Vedo sorrisi tirati, i pedi di Monica e Marta che ondeggiano nervosamente nelle scarpe con il tacco. Anche Luigi tace come se l’accelerazione lo avesse preso alla sprovvista. Il silenzio si protrae e nessuno sembra intenzionato a spezzarlo, si sta caricando di un erotismo esasperato, sembra che nessuna frase possa essere all’altezza di una via di uscita meno che inappropriata. Di più, sembra che nessuno voglia uscire da questa elettricità che ci sta friggendo. Monica finisce con gesto teatrale il suo Negroni, guarda Marta con la stessa intensità che aveva subito lei pochi secondi fa, “che ne dite di berne un altro a casa nostra?”. Marta sorride, mi guarda, “ti va?”. Mi viene la tentazione del colpo di teatro, di scioccare Marta e rispondere “no, preferirei tornare a casa”. Sorrido tra me dell’idea e rispondo “certo”.
    
    Li seguiamo in macchina, cerchiamo parcheggio, camminiamo verso di loro che ci aspettano davanti al portone di casa. In tutto questo io e Marta non ci siamo mai parlati, ci scrutiamo ogni pochi secondi per percepire cosa sta pensando l’altro ma non riusciamo a tradurre in parole. Io ho la bocca riarsa e ...
    ... asciugata dall’adrenalina, sento le pulsazioni del cuore risuonarmi nelle orecchie e nel cazzo, ho erezioni isteriche a ripetizione. Cerco di indovinare come si sente Marta che continua a cambiare posizione sul sedile, si tocca i capelli. Quando si alza la gonna per aggiustarsi le calze d’istinto le appoggio una mano su una coscia, lei mi guarda, prende la mano e la sposta tra le cosce, la preme. Mi esplode un’altra erezione. Quando arriviamo alla meta sono preoccupato, non posso mica camminare per strada in questa condizione. Fortunatamente parcheggiando mi distraggo e l’erezione cala.
    
    Saliamo, entriamo in casa, Monica si toglie la giacca che ha tenuto addosso fino ad ora e fa sfoggio di un vestito che scopre la schiena fino al sorgere del sedere mostrando l’evidenza di un corpo molto attraente e privo di biancheria intima. Luigi ci fa accomodare e si mette a preparare un altro giro di Negroni. Mi siedo per primo, accorgendomi troppo tardi di essere un po’ maleducato. Mi urlo dentro che non devo fare il coglione, devo rimanere attento e concentrato sugli altri, percepirli. Monica si siede su un altro divano e Marta si siede a fianco a lei. Non a me, a lei. Arrivano Luigi e i cocktails. Mi ci attacco vorace, ancora una volta senza aspettare, cazzo, non riesco ad uscire dalla mia ansia e questo mi inchioda a me stesso invece di percepire gli altri. Monica sorseggia il liquore e tira su le gambe ripiegandole di lato sul divano, si rilassa in modo plateale come a indicarci la ...
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