Una bellissima vacanza al mare con sorpresa: l'arrivo di paula – capitolo 3 parte prima
Data: 17/08/2022,
Categorie:
Trans
Autore: Lorella65Trav, Fonte: Annunci69
... occupato dal cazzo di Paula.
A Lorenzo sfuggì un grido quasi disumano per il dolore e avvertì distintamente che il suo culo si era completamente aperto ma quando, Isabel entrò completamente gli sembrò che glielo avessero squarciato totalmente e un urlo ancora più forte risuonò nella stanza.
Paula, all'inizio stette quasi ferma per consentire a Isabel di entrare con tutta la lunghezza del suo cazzo mentre il culo di Lorenzo si aprì enormemente anche nel profondo.
Quando Isabel, dopo che, più e più volte, era entrata e uscita sempre più velocemente, anche Paula iniziò a scopare con forti spinte dal basso e si sincronizzò con Isabel in modo che quando una stava per tornare indietro, l'altra affondava il suo bastone fino allo scroto, in questo modo Lorenzo ne aveva sempre uno dentro e, ogni tanto, anche due che lo aprivano contemporaneamente ma, poco alla volta si abituò e il dolore cominciò a scemare e, come sempre, lo invase un piacere irrefrenabile che lo faceva dimenare come un ossesso sotto i colpi che le due amiche gli infliggevano.
Lorenzo con voce soffocata dal dolore e dall'immenso piacere gridò “Sìììììììììì....sto godendo come una vacca scopata da due tori... Siete ….bravissime....ahhhh....sìììì...ancora ..ahhhhh.....sì...ancora...sono la vostra troia.....continuate....spaccatemi il culo come una mela....mhhhhhhh...è bellissimo....più veloci...scopatemi più velocemente e entrate fino alle palle...continuate....ahhh...mi state facendo impazzire dal ...
... piacere.....non fermatevi quando sborrerete....ahhh....riempitemi totalmente con la vostra sborra calda....ahhh”
La stanza risuonava con frequenza crescente, con punte più alte quando le cappelle dei due bastoni gli entravano per tutta la loro lunghezza fin nel più profondo del culo e, mentre li udiva entrambi susseguirsi ad ogni affondo, sentiva anche lo sbattere delle palle dell'una e dell'altra contro le sue natiche e i gemiti delle due amiche che aumentavano con l'aumentare del ritmo e della velocità.
I minuti passavano e Lorenzo veniva sbattuto senza un attimo di tregua. Oramai i due bastoni di carne gli avevano allargato a dismisura tutto quello che potevano aprire, e non era poco visto le loro dimensioni che, per entrambe superavano ampiamente i 23 centimetri di lunghezza e i 5/6 in larghezza.
L'eccitazione di tutti e tre era in piena salita, Lorenzo spingeva con vigore il suo bacino verso la base dei due cazzi, li sentiva fin dentro alla pancia, li sentiva allontanarsi a turno per poi ripiombare con forza fin dentro l'intestino.
Perse per tutto il tempo, in cui lo scoparono, la percezione della realtà, voleva solo godere, voleva che non si fermassero più, avrebbe voluto passare ore a farsi scopare, ogni colpo che gli veniva inflitto non lo faceva neanche più sussultare bensì lo eccitava sempre di più.
Sentiva i capezzoli di Paula che si erano inturgiditi fino a diventare duri come la pietra mentre quelli di Isabel erano schiacciati sul suo dorso. Le mani di Paula ...