Chiara, la moglie infedele (fantasia)
Data: 17/08/2022,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: lorez85, Fonte: RaccontiMilu
Era un mercoledì di metà luglio, pomeriggio inoltrato, la gente usciva dai vari uffici. Chi andava a casa, chi incontrava la sua fidanzata, e chi invece non seppe che fare. Verso sera decisi di andare in zona P.ta Ticinese, zona della movida di Milano. Il LifeCafé Pub era un locale affollato persino di mercoledì sera. Conoscevo quel pub un paio prima, quando una mia amica fece la sua festa di laurea e da allora ci andavo varie volte a bere birra, così feci amicizia con la barlady di nome Chiara.
Chiara, una ragazza, 30 anni di età, capelli neri, ma lisci come la seta, occhi neri, una seconda abbondante di seno. Verso l’ora di chiusura del pub, stavo sul marciapiede aspettando Chiara che usciva, avevo in mente di scambiare due parole con lei e magari anche farmi fare un pompino. Chissà quanti cazzi avrà già preso, pensai nella mia testa. Solamente verso le 3,00 del mattino, la vidi uscire, si fermò all’angolo, con calma feci finta di passare di lì per caso.
io: “Ciao Chiara!” Chiara: “Ciao! Ancora in giro?” io: “Sì, non sono l’unico. Giusto?” Chiara: “Sto aspettando mio marito Daniele” io: “Ah, hai un marito. Non lo sapevo” Chiara: “Ho anche un bimbo. Ovvio che non lo sapevi, ci conosciamo appena” io: “Bé certo! Fortunata te” Chiara: “Guarda, sinceramente mi manca il sesso. Con Daniele ormai è diventato tabù” io: “Ah ok” Chiara: “Sono molto annoiata sessualmente, io e lui ormai lo facciamo una volta a settimana, se va bene. Sai guardo spesso gli altri ragazzi nel ...
... locale, e penso a qualche mia fantasia” io: “Ascolta, tra quanto arriva Daniele?” Chiara: “Non lo so, aspetta che lo chiamo” io: “Ok”
dopo circa trenta secondi, Chiara mi dice che arriverà tra trenta minuti abbondanti. In quel momento colsi la palla al balzo e le chiesi se voleva salire da me a bere qualcosa. Le avevo detto che abitavo in zona.
Era tanto che non si lasciava stringere da qualcuno. Fu lei a trascinarmi verso il corridoio, verso la camera da letto, senza mai smettere di baciarmi. Fu lei a sbottonarmi la camicia e a slacciarmi la cintura dei pantaloni. Mi strinse di nuovo forte, Chiara stava provando un emozione forte, si ricordò quando era una ventenne, quando scopava con tanti maschi. Io non potei nascondere la mia eccitazione, e lei se ne accorse quando mi abbassò la cerniera e i pantaloni scivolarono a terra. “Wow! Che bel cazzo che hai!” – disse Chiara
In quel momento, misi le mani ai bottoni della sua camicetta, La camicia si aprì lentamente e le scivolò lungo le spalle; il reggisenò cadde leggero sul pavimento. Quei bei seni sodi, i capezzoli eccitati, successivamente le tolsi le mutandine, portava un perizoma di colore nero, la sua figa era rasata.
“Dai leccamela, non resisto più” mi disse ad alta voce. Le leccai la sua figa, già fradicia di umori. Continuai per alcuni minuti, lei stava già urlando di piacere. Successivamente Chiara portò la sua bocca al mio cazzo e fece un pompino da vera troia. Il mio cazzo si infilò nella sua bocca calda, ero in ...