Suocera e genero 1
Data: 16/08/2022,
Categorie:
Maturo
Prime Esperienze
Tabù
Autore: modena84, Fonte: xHamster
Mia suocera Maria è una tipa molto espansiva, ama ridere e scherzare con tutti, ha sempre la battuta pronta, la classica persona che tiene alto il morale della compagnia e con la quale vorresti trascorrere una serata in allegria.
Ho sempre apprezzato questo suo lato del carattere, anche il suo aspetto fisico, donna giunonica, ben piantata con qualche chilo di troppo, le curve mi hanno sempre intrigato, ma non mi attraeva sessualmente.
Questa sua voglia di vivere, poco alla volta, ha fatto in modo che io la vedessi sotto una luce diversa, non solo come la mamma della mia fidanzata prima e moglie poi, ma anche sotto l’aspetto erotico.
Ho iniziato così a guardala più attentamente, sbirciare sotto la camicetta, cercare di scoprire che tipo di mutande usava ecc…
Lei si è accorta di questi miei sguardi maliziosi, me lo ha confessato in seguito, ed ha iniziato a provocarmi, ma in maniera intelligente, da non destare sospetto.
Un contatto accidentale (!) era ormai la norma e questo mi stuzzicava ancor di più.
Io ero sempre più arrapato.
Come al solito le vacanze in agosto si facevano assieme, mia moglie ed io, mia cognata che a quel tempo era ancora una ragazzina e lei con mio suocero, e come tutti gli anni si andava sulle spiagge abruzzesi, si affittava un appartamento per tutto il mese e si viveva in questa comunità familiare allargata per l’occasione.
La convivenza aumentava i nostri possibili incroci e questo mi eccitava, ma lei non mi aveva apertamente ...
... fatto capire nulla, e a volte pensavo che ero io a farmi dei viaggi immaginari.
Vederla in costume mi faceva impazzire, cercavo di intravedere le forme della sua figa e la sognavo, lei quando non c’erano altre persone mi stuzzicava, magari apriva le cosce e se la sfiorava o sistemava il reggiseno del costume strizzandosi le tette, ma sempre con fare indifferente, senza guardarmi.
Mi arrapava questa cicciona.
Una sera a cena si parlava di cantanti ed io sostenevo una tesi diversa dalla sua, nessuno aveva la risposta certa in quel momento e facemmo una scommessa, chi perde paga pegno.
Il giorno dopo verificammo ed aveva ragione lei, in casa eravamo rimasti solo noi, mio suocero era uscito come tutta le mattine a passeggiare, mia moglie e la sorella erano andate a fare la spesa, e io dovevo pagare pegno, lei con fare canzonatorio mi disse “cosa vuoi pagare tu, dammi un bacio e siamo pari”, io mi sono avvicinato e le ho messo le mani sui fianchi per tirala a me, stavo per baciarla sulla guancia ma lei si è girata e mi sono trovato le sue labbra, lei guardandomi e ridendo mi ha detto “non è questo che vuoi? Me ne sono accorta sai come mi guardi, non sono mica nata ieri”.
Sono rimasto di sasso, non sapevo più come uscire da quella fase di imbarazzo, pensavo mi ha scoperto ed ora racconta tutto alla figlia, come mi giustifico ora, volevo sprofondare.
Lei scoppia in una fragorosa risata e io non capivo le sue intenzioni, rideva, ho scoperto in seguito, perché la mia ...