1. Doveva succedere


    Data: 30/01/2018, Categorie: Incesti Autore: Misterics, Fonte: EroticiRacconti

    Un giorno i miei genitori si decisero a passare un week end alle terme, lasciando me e mia sorella a casa da soli, entrambi poco appena maggiorenni con un solo anno di differenza (io 19 e lei 18). Tra me e mia sorella non c'era mai stato nemmeno uno sguardo che potesse alludere al sesso, infatti la nostra storia ebbe inizio durante il nostro primo giorno di libertà: sapendo che i miei non c'erano andai al bagno per farmi una sega e non pensai di chiudere la porta a chiave, sicuro che nessuno potesse entrare. Mentre me lo menavo intensamente sento la maniglia abbassarsi e un secondo dopo vedo mia sorella entrare al bagno. Rimase scioccata con la bocca aperta, si portò una mano sul petto e mi rivolse uno sguardo di stupore, mentre io me ne stavo lì col cazzo duro davanti a lei. Dissi subito che non c'era da stupirsi che mi stavo solo rilassando un po' e che avevo bisogno di sfogarmi, e lei con un sorrisino come per dire: "tranquillo mi è solo piaciuto quello che ho visto" disse: "si continua pure, io vado a vedere un film". Non ebbi voglia di continuare a spippettarmi il cazzo e così, ancora eccittato mi diressi verso il divano dove mia sorella era seduta a vedere un film. La raggiunsi subito e le chiesi se era tutto ok, lei annui e mi fece cenno di star tranquillo, sempre con quello strano sorrisino di compiacenza. Dopo 30 minuti di film mi giro verso mia sorella e mi accorgo che mi stava osservando intensamente, allora le chiesi il motivo per cui mi stesse osservando e lei si ...
    ... avvicinò a me, mi afferrò la mano e inizio a passarsela sulle tette, aveva una terza ben proporzionata al suo corpo. In preda ad una forte eccitazione le dissi di starsene calma altrimenti sarebbe finita male, ma lei non volle saperne e mi disse: "perché mai dovresti farti una sega quando invece potresti scoparmi tutta la notte?". Quelle parole furono seguite da un momento di silenzio privo di imbarazzo. Le afferrai la maglia e la spinsi bruscamente verso di me, le nostre labbra si toccarono, e lei mi diede un bacio in bocca, passandomi la lingua sulle labbra. Mentre cercavo di ricambiare lei si alzò e mi chiese di raggiungerla in camera sua, ma di aspettare 5 minuti. Aspettai, dopodiché mi recai nella sua stanza. Lei mi stava aspettando sdraiata sul letto, con una vestaglia nero lucido aperta nel seno con un effetto vedo non vedo. Mi avvicinai e incominciammo a darci dei baci sul collo, poi sulla guancia, finché le nostre labbra non si incontrarono e scoppiammo insieme in un appassionante bacio umido che durò circa 6 o 7 minuti abbondanti. Le appogiai le mani sul seno e iniziai a palparle le tette, lei appoggiò le sue mani sulle mie e diede più forza alla mia presa. Ci abbracciammo forte ed io mi infilai nella sua vestaglia, completamente nudo, lei ci avvolse tutti e due dentro e non appena fui parallelo al suo corpo sentì sulla punta del cazzo un tocco caldo e bagnato, feci un po'di pressione e lentamente il mio pene stava penetrando la vagina di mia sorella tra due pareti ...
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