La Dottoressa 1
Data: 14/08/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Maxborns4u, Fonte: EroticiRacconti
... nudo!'"
Sorrise.
Le mostrai qualche nodo mostrandomi simpatico e mandandole segnali di disponibilità.
Poi la salutai e me ne andai.
Il Venerdì entrai in ufficio sperando di incontrarla.
Facendo finta di niente mi ritolsi la maglietta.
Avevo indosso solo un paio di jeans molto aderenti che mettevano in evidenza il pacco già leggermente teso al pensiero.
Sentii i sui tacchi muoversi, mi girai, e fuori dalla porta del suo ufficio c'era lei con il suo taieur grigio ma senza camicetta. L'unico limite alla scollatura che arrivava all'ombelico erano i bottoni.
Il seno nudo coperto solo dai lembi della giacca sui capezzoli.
Ero sorpreso di vederla cosi, e si notava dal cavallo dai miei pantaloni.
- "dottoressa! Se ti presenti con queste libertà, i nodi ti serviranno per tenermi a freno!"
M. S. - "mmhhh, interessante. Vediamo!"
Senza troppe storie mi prese perano e mi portò ne suo ufficio, scollegò una prolunga, mi fece mettete le mani dietro la schiena e fece un nodo.
M. S. - "ora basta vederti seminudo, voglio tutto!"
Mi calò i jeans fino alle caviglie e, dato che non indossavo intimo, il mio uccello scattò verso l'alto rimbalzando davanti a lei.
Mi spinse sulla sua poltrona e si sbottonò la giacca. Immediatamente le sue tette uscirono fuori mostrando i piercing sui capezzoli. Slacciò la gonna che si arrotolò sul pavimento. Solo una mutandina la copriva.
Con le unghie percorse tutto il mio torace fino al pelo sul pube. Afferrò con la ...
... sinistra il mio uccello e con la destra diede uno schiaffetto deciso con quattro dita alla cappella.
M. S. - "ci divertiremo insieme!"
Inizio a segarlo, piano, massaggiando le palle e rigandolo ogni tanto con le unghie. Aprì la bocca e la fece scorrere delicatamente su e giù per l'asta. Poi si bloccò di colpo.
M. S. - "prima devi farmi godere."
Si sedette sulla scrivania e allargo le gambe. Solo allora notai che la mutandina aveva solo il tessuto in pizzo sul monte di venere! Due fili correvano vicino alle grandi labbra, mentre il resto era completamente aperto e mostrava tutta la sua figa liscia e bagnata.
Sempre con le mani legate mi avvicinai a quel frutto succoso e cominciai a leccare lungo la fessura, prima tutto intorno, poi affondando la lingua e risalendo più volte fino al clitoride che si era gonfiato e teso.
Sembrava un cazzetto di un centimetro.
Lo presi tra le labbra succhiandolo e leccandolo con decisione.
Mi bloccò la testa prendendomi per i capelli.
M. S. - "leccala, succhiala, scopala con la lingua! Fammi godere e ti premierò!"
Continuavo ad infilare dentro tutta la lingua in basso e arrivavo fino al grilletto soffermandomi a stuzzicarlo.
Allargava le gambe sempre di più ed io andavo più a fondo. Le sue mani stringevano sempre i miei capelli.
M. S. -" continua! Bevi il mio succoooo!"
Iniziò a tremare stringendomi più forte al suo sesso, poi le gambe scatti spasmodici e mi bloccarono. Un fiume di umori mi coprirono faccia e ...