La prima schizzata dell’anno la concedo solo ad un toro - Racconti Erotici

La prima schizzata dell’anno la concedo solo ad un toro

... dispiace se mentre parli io tasto qui… sai sono una donna molto calda ma non posso manifestare subito la mia libidine con gli uomini italiani perché sennò sbrodolano subito; so, invece, che voi neri siete molto resistenti… sai dico così perché io e mio marito abbiamo una figlia di colore, come te. Mmmmmmmm ma cosa c’è qui sotto… caspita che bastone !!! – Signora… è vero ma lei è molto bella e se fa così mi eccita e me lo fa diventare duro… – Mmmmmmm molto bene, aspetta che ti slaccio i calzoni e…. Oddio che grosso… è bellissimo…. AMORE…. VIENI QUA SUBUTO…. – Si Elena, eccomi… cosa c’è… che grosso !!! – Hai visto amore, hai visto che bastone da re ha questo toro che mi hai regalato ??? Grazie mille… vieni qua e dammi un bacio… mmmmmmm aspetta… adesso tirati giù i pantaloni anche te e fammi vedere il tuo cosino, dai veloce amore… – Si Elena, subito… ecco qua… – Bravo cucciolo, mi piaci tanto quando sei obbediente. Eh eh eh… non arrabbiarti amore ma hai proprio un pistolino piccolo… guarda che differenza… altari Piero, mettiti affianco al mio Max… bravo così… e si amore, hai proprio un pisellino piccolo. Lo sai che non sarai tu l’ultimo uomo a scoparmi questo’anno e nemmeno il primo che mi scoperà l’anno prossimo, vero ???? – Ma… – Stai zitto !!! Non permetterti di rispondermi quando stiamo facendo un confronto fra il tuo ridicolo cazzetto e questo pene da vero uomo. No, ti non mi toccherai fino a domani e non verrai nemmeno a guardarci perché la prima schizzata la voglio da ...

... sola con lui, tu ascolterai i miei gemiti qi in soggiorno. – Va bene Elena, scusa. – Bravo, adesso ceniamo ragazzi, restate nudi, tutti e due. – Che cenetta ottima Signora Elena, complimenti, ha cucinato lei ? – Piero, tesoro, no; ha comperato tutto in gastronomia mio marito… ma lo sai che è la prima volta che con na mano ceno e con l’altra tengo stretto un bastone grosso come il tuo… è molto bello, hai una cappella delicata e sentire i tuoi soffietti quando te la stringo mi eccita. La cena è finita, ho voglia di te, prendimi, andiamo in camera. Amore, noi andiamo sul nostro lettone di nozze a fare l’amore, mi dispiace per te che non potrai guardare perché ho intenzione di concedermi tutta. Sparecchia, spazza, pulisci col micio e poi toccasti il bastoncino sul divano ascoltando i miei gemiti. Non schizzare, se lo fari… sai che cosa ti aspetterà. Hai capito cornuto ?

– Si amore. – ah ah ah ah siiiiiiii che bello… oddio che bello come godo…. godo… godo…. – Si si signora prendi questo bastone grosso dai… – Continua ti prego non ti fermare… grazie che bel modo di finire e incominciare l’anno… si si si continua continua ti prego… quel cornuto di mio marito ha un pistolino ridicolo… si si si continua ti prego… sento i botti… è mezzanotte… auguri stallone… AUGURI CORNUTO…. Continua ti prego continua… siiiiiiiiiiiii – Tesoro… amore… ti sei addormentato sul divano… sei tutto bagnato porcellino ti sei toccato… ma ti perdono perché non ti ho fatto venire in camera a guardarci… – Amore… ...