1. La matrigna (parte 2)


    Data: 12/08/2022, Categorie: Tradimenti Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69

    ... ed iniziò ad accarezzarmi il pisello che mano a mano stava diventando duro. Era tutto così profondamente eccitante.
    
    -Tiralo fuori, vado a prendere una cosa.- disse.
    
    Ubbidii ed iniziai a masturbarmi per renderlo perfettamente pronto all’azione. Era pronto e sull’attenti per violare la bocca della donna che mio padre aveva preso in moglie.
    
    Monica tornò con un barattolo di Nutella.
    
    -Adesso ci divertiamo.
    
    Iniziò a spalmarmi la crema di cacao sul pisello e senza indugiare troppo, iniziò a leccarmelo con ingordigia. Leccava, ciucciava, puliva ed ingoiava.
    
    Mi ero totalmente innamorato di quella donna e della sua perversione così manifesta.
    
    Era un gran succhiatrice di cazzi. Non avevo mai ricevuto un servizio orale di quel calibro; il pisello nero di Nutella era ritornato del suo colore naturale in meno di due minuti, per merito della sua spaventosamente capiente bocca.
    
    Leccò le mie palle, guardandomi dritto negli occhi, con sottomissione estrema.
    
    -Vogli solo essere la tua succhiacazzi. Promettimi che te lo farai sempre succhiare da me.
    
    -Te lo prometto Monica, ma non smettere. Ti voglio sborrare in faccia.
    
    La mia matrigna continuava a succhiarmelo senza darsi tregua, come un aspirapolvere di quelli degli anni ottanta, capaci di aspirare ogni cosa.
    
    L’orgasmo stava per arrivare, lo sentivo perfettamente, mentre quella porca ciucciava e ciucciava con uno sguardo da attrice del porno.
    
    -Staccati.- dissi, con la voce tremolante.
    
    Monica si staccò, guardandomi con quelle pupille gigantesche.
    
    Mi masturbai per qualche secondo, guardandola in faccia, per poi sborrarle in volto, come se al posto di un pene avessi avuto un cartone di latte.
    
    Un getto bianco le ricoprì la faccia. Le accarezzai la testa come avrei fatto con un cane al parco.
    
    Era stata brava e aveva avuto quello che si meritava sul suo viso. Ad oggi, Monica, rimane le più grande troia che io abbia mai conosciuto.
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