La ricevitoria 4
Data: 09/08/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Mario Cavaradossi, Fonte: EroticiRacconti
... le dà un certo sollievo. Forse è anche per via dell'eccitazione che sente salire.
Nel frattempo entra un cliente, Giulia fa per rialzarsi ma Carlo le fa cenno di restare seduta lì. La ragazza si sente in tremendo imbarazzo temendo d'esser vista seduta in quel modo. Nota anche uno strano sguardo che le lancia quel cliente... o forse è solo la sua immaginazione.
Quando il cliente esce Carlo le dà il permesso di alzarsi. Poi le solleva la gonna e le accarezza la fica con due dita.
-Sei fradicia...- afferma Carlo, -Sei proprio una cagna in calore...-
-Hai ragione Padrone.- conferma Giulia abbassando lo sguardo.
A sera, giunto l'orario di chiusura, Giulia chiede a Carlo di ridarle il suo intimo.
-Non ancora schiava- le dice Carlo, -Ti voglio nuda-
La ragazza, memore di quanto successo il giorno prima, si toglie immediatamente i vestiti di dosso.
-In ginocchio- le ordina Carlo, che intanto s'è seduto.
Giulia si abbassa prostrandosi verso il suo Padrone. Non sa quale siano le sue intenzioni, spera però che non voglia replicare la sculacciata del mattino.
Passano alcuni minuti, Carlo la osserva in silenzio. Sente che questa situazione che si è venuta a creare con la ragazza è per lui molto appagante: per quanto non ci credesse si trova molto a suo agio nel ruolo di Padrone. E poi, se proprio la cara Giulietta prova piacere ad essere trattata in quel modo, tanto meglio che sia lui a giocare quel ruolo.
Adesso comunque pensa sia giunto il momento ...
... anche per lui di godere.
-Voglio vedere come te la cavi con i pompini- dice Carlo rivolto alla sua schiavetta.
Giulia si sente rincuorata. S'era chiesta già perché il suo Padrone non avesse da subito deciso di usarla per il suo piacere; cominciava a pensare di non piacergli abbastanza.
Si avvicina al ragazzo sempre camminando in ginocchio. -Farò del mio meglio Padrone.- gli dice e comincia a slacciargli i pantaloni. Sente ch'è già eccitato, infila una mano nelle mutande per tastare la sua virilità. Poi con cura abbassa le mutande e finalmente il cazzo di Carlo svetta davanti ai suoi occhi. È un bel cazzo, pensa; le ricorda quello del fratello però il diametro sembra un po' più grande e la cappella più scura e più tonda, anche le palle sembrano più grandi. Giulia sente che la sua micina si sta bagnando ma sa di non potersi toccare senza il permesso del suo Padrone, così comincia a strusciare il suo viso su quel bel membro maschile mugolando.
-Comincia a leccare- le intima Carlo.
Giulia tira fuori la lingua e inizia a leccare il cazzo per tutta la sua lunghezza, dalla base fino alla punta. Ha un buon sapore: forte, un po' acre.
Carlo ha un fremito al sentire la lingua della ragazza scorrere sul suo cazzo. -Lecca anche le palle-
Giulia fa scivolare la lingua sullo scroto. Sente i testicoli e li bacia.
Intanto Carlo guarda la sua schiava inginocchiata lì in basso, sente con quanta devozione gli sta leccando il cazzo.
-Adesso mettilo in bocca- le ...