Issam
Data: 08/08/2022,
Categorie:
Gay / Bisex
Trans
Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster
... davvero un bel ragazzo. Inconsciamente il mio sguardo si posò all'altezza del suo cavallo e notai un certo rigonfiamento.
Ce l'hai duro? - gli domandai a bruciapelo.
Vuoi sentire?
No, grazie, forse è meglio che per oggi smettiamo.
Come vuoi.
Ciao.
Ciao.
Altre giornate di studio senza accennare a quella strana conversazione poi, un giorno, un invito.
Domani organizziamo una festicciola da noi. Mi piacerebbe farti conoscere i miei compagni di stanza. Vuoi venire?
Volentieri.
Allora domani alle quattro.
D'accordo.
L'indomani, alle quattro in punto mi presento all'indirizzo fornitomi, un casamento di periferia abitato solo da immigrati. L'appartamento, però, è molto carino, messo su con gusto. Piccolo ma accogliente.
Abdel mi presenta gli amici, non capisco i loro nomi arabi ma mi sembrano simpatici. Sono tutti dei bellissimi ragazzi ed indossano la loro tunica tradizionale. C'è musica e mi offrono un tè alla menta accompagnato da dolcetti al miele.
Dopo un pò suonano alla porta e vedo arrivare una splendida ragazza araba, uno dei visi più belli che abbia mai visto. E' alta e magra, ed indossa anche lei la tunica. Quando me la presentano come Issam, un nome chiaramente maschile, faccio un'espressione da cretino che fa scoppiare tutti a ridere.
Abdel mi toglie dall'imbarazzo.
E' un nostro vicino.
Capisco, truccato a quella maniera e con quei monili addosso l'avevo scambiato per una ragazza. Una splendida ragazza.
Issam è ...
... bellissimo, hai ragione; è talmente bello che quando ce lo facciamo ci fa godere più di una ragazza. Se vuoi puoi fartelo anche tu. Oggi è venuto apposta per te.
Io non mi sono mai fatto un ragazzo - farfugliai guardando Issam.
Era davvero una bellezza, coi lineamenti finissimi, il naso piccolo e regolare, la bocca carnosa e occhi grandi e vellutati, da cerbiatto.
Sotto la larga tunica di seta rossa s'intuiva un corpo esile ed elastico. Esaminando quel ragazzo, che poteva avere diciotto anni, sentii un famigliare formicolio ai coglioni e, contemporaneamente, un piacevole strizzone allo stomaco, di quelli che solitamente mi prendono quando sto per farmi una ragazza.
Sediamo tutti su dei cuscini intorno ad un tavolo basso su cui sono posati il tè ed i dolcetti. Issam si siede vicino a me e sento il suo profumo, un misto di spezie sconosciute che sa di terre lontane. Mi accorgo con sgomento che lo sto desiderando, che guardo il suo volto stupendo come guarderei quello di una ragazza, che guardo le sue labbra rosse e carnose con la voglia di baciarle.
Quando ride mostra denti piccoli, regolari e bianchissimi. E' un attimo, e senza neppure sapere io cosa mi stia succedendo, gli carezzo una guancia: è morbida e liscia come quella di un bambino. Lui si volta verso di me e mi sorride ed io lo bacio. Si, lo bacio sulla bocca davanti a tutti. Lui apre le labbra e mi offre la lingua. Preso da una specie di ossessione mi avvento letteralmente sopra di lui e lo rovescio sui ...