Chi ben comincia...
Data: 04/08/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: OstricaeVino, Fonte: Annunci69
... serata scorre veloce: due drink, qualche stuzzichino, e un crescente languorino che sale dal basso. Le occhiate che mi scambio con Vino confermano la mia idea..., questa serata proseguirà a casa nostra.
Giunti a casa mi allontano un attimo per rinfrescarmi, e per indossare i famosi sandali (adoro ondeggiare sui tacchi a spillo) il vestito rosso è sufficientemente scollato da offrire un'ampia panoramica sul seno se appena mi chino in avanti, e la gonna sufficientemente corta e aderente da lasciare intravvedere il mio sesso e le mie natiche nude.
Come speravo gli uomini si sono accomodati sul divano, il che mi permette di entrare, non vista, e di indugiare un momento dietro la colonna, prima di comparire e gustarmi le loro reazioni.
Il nostro ospite spalanca la bocca, aspettando che Vino faccia una prima mossa, per poi raggiungermi, e sommergermi insieme a lui di baci e carezze.
Quattro mani che mi frugano, due lingue che mi esplorano, l'eccitazione sale immediatamente a livelli di guardia, tanto da spingermi ad accomodarci sul divano, opportunamente protetto da traverse assorbenti, per evitare di finire con cuscini e pavimento completamente fradici.
Vino
Come diceva Lessing?, “L'attesa del piacere è essa stessa il piacere”, quanto è vero!
Dopo aver assistito (e collaborato) alla scelta dell’outfit - apprezzando con entusiasmo la decisione di non indossare intimo - dopo aver amabilmente conversato con Enzo (attento a mantenere la sintonia con Ostrica per ...
... cogliere il suo stato d’animo), eccoci qui finalmente accomodati sul divano, il nostro Ospite e io, attendendo che Ostrica si palesi per dare avvio al nostro primo incontro à trois “made in A69”.
Il rumore della porta che si apre, l’inconfondibile ticchettio dei tacchi che si avvicinano sul parquet e WOW!, ecco la mia Dea apparire da dietro la colonna: un trionfo di bellezza e incontenibile sensualità, il più bel concentrato di curve pericolose mai visto in un Essere umano, fasciata nel suo abito rosso che si solleva a ogni passo, semplicemente irresistibile.
Superato l’iniziale momento di sorpresa, mi alzo e raggiungo Ostrica, abbandonandomi agli istinti che la sua vicinanza suscita immancabilmente in me. La cingo in un abbraccio, affondo il viso nei suoi capelli (subito sopra la nuca) e aspiro a pieni polmoni il suo profumo, generosamente integrato con una potente dose di feromoni.
Lancio un’occhiata verso il divano, facendo un cenno ad Enzo di unirsi a noi. Ed eccoci avviluppati in un primo groviglio di corpi, di mani, di bocche, di respiri sempre più profondi e sonori.
Un primo accenno di cedimento nelle ginocchia di Ostrica è il segnale che ci induce a passare dalla posizione verticale a quella seduta, sul divano adeguatamente protetto dall’umidità.
Le carezze si fanno sempre più ardite, oramai l’abito ha scoperto seni e bacino, la pressione sale ai livelli di guardia che ci piacciono tanto.
Frasi smozzicate, versi di animale apprezzamento, i vestiti di ...