1. Quando una mamma provoca - Cap. 1


    Data: 03/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: leolux, Fonte: xHamster

    ... amavo.
    
    Lei cominciò a mugolare senza più controllo, ansimava in preda all’orgasmo imminente, il viso paonazzo, la bocca spalancata e gli occhi socchiusi, le tette che sobbalzavano a ritmo con i miei affondi mentre, anch’io ormai al limite, le afferrai poderosamente i fianchi e aumentai ancora il ritmo.
    
    Solo allora riuscii a vederle la figa, ricoperta da una rada peluria, appena depilata, lucida per la gran quantità di umori prodotti, penetrata dal mio cazzo, grosso come mai l’avevo visto, e solo allora riuscii a godermi quella sinfonia di suoni composta dalla carne che colpisce altra carne, dalle urla di mia madre e dai miei rari mugolii.
    
    “Non ce la faccio più, mamma! Sto per venire!” grugnii.
    
    “Si! Riempimi! Fa di me la tua puttana! Riempimi con tutta la tua sborra che sto per venire anch’io!” urlò, fissandomi con occhi carichi di libidine. Io aumentai il ritmo, lei cominciò a gridare sempre più rumorosamente, la sua figa che diventava calda come la lava eppure sempre più umida e, alla fine, con un ultimo colpo di reni, ruggii per il godimento e scaricai un fiume di sborra dritto nel suo ...
    ... utero. Al primo schizzo, anche lei gridò, alzò la testa e i muscoli vaginali serrarono il mio cazzo con gran forza, quasi volessero spremermi tutta la sborra che avevo a disposizione, mentre due schizzi di liquido vaginale mi bagnavano il basso ventre e creavano una grossa chiazza sulle lenzuola.
    
    Mi accasciai su di lei, soddisfatto come non mai e, a quanto pareva, lo era molto anche lei. Mi afferrò i capelli e ci baciammo nuovamente, poi io mi distesi sul lato ed estrassi il cazzo, ormai moscio, dal luogo in cui era ritornato dopo molti anni.
    
    “Era molto tempo che desideravo quesyo” disse in un sussurro mia madre.
    
    “Anch’io mamma… e finalmente ci sono riuscito”
    
    Le mi baciò dolcemente e disse: “Spero che tu non ti voglia fermare…”
    
    “Come puoi vedere – e le indicai il mio cazzo di nuovo in tiro – Sono già pronto per un altro round!”
    
    Mia madre sorrise maliziosa, si alzo e si mise in ginocchi tra le mie gambe, il viso vicino al mio membro: “Bene, cominciamo subito, ma stavolta facciamo le cose per bene” e le sue labbra si avvolsero intorno al mio cazzo, strappandomi un sospiro di piacere… 
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