1. L'ottima memoria di Max.


    Data: 01/08/2022, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: piromagnetico66, Fonte: xHamster

    ... poltrona.
    
    -Adesso tocca un po’ a te, bella!-
    
    Mi sbottono i pantaloni davanti a lei seduta, e M. accanto a me fa lo stesso.
    
    Lei comincia da me: mi assaggia il cazzo con colpetti di lingua, scendendo a leccarmelo per tutta la lunghezza, fino a stuzzicarmi i testicoli con la punta della sua lingua, per poi tornare su e affondare decisamente il mio cazzo nella sua bocca. E’ brava, mi spompina con gusto e vedere il mio cazzo tra le sue labbra è eccitantissimo, mentre M. si gusta la scena smanettandosi l’arnese.
    
    -Sei proprio brava! Si vede che hai esperienza… - le dice lui.
    
    Lei allora smette di spampinarmi, mi sorride e comincia a dedicarsi a lui, riservandogli lo stesso trattamento. Io mi ributto in ginocchio davanti a lei, divaricandole le gambe per tornare a leccarle la figa mentre lei, la schiena poggiata alla poltrona, continua a succhiare il cazzo di M. con evidente soddisfazione. Le sfilo il perizomino e la tiro a me, facendole inarcare di più la schiena, quel tanto che basta per poterle infilare il cazzo in figa senza dover interrompere il bel pompino che sta facendo al mio amico. La scopo mentre lui le affondo il cazzo in bocca palpandole le tettine, lei geme, pur a bocca piena. Ben presto M. pretende il cambio, e vuole anche cambiare posizione. Le toglie il reggiseno, lei resta con solamente le autoreggenti addosso e gli stivali neri, e la fa alzare dalla poltrona e la porta verso il tavolo della sala. Ce la fa sdraiare sopra e afaccia in su, sollevandole ...
    ... le gambe e scopandola così. Io mi metto accanto, le prendo la testa e la tiro a me. I capelli cortissimi sono della misura precisa perché le mie dita abbiano una presa decisa, le faccio gira la testa e le affondo il mio cazzo in bocca, iniziando a scoparlgliela mentre le palpo le tettine.
    
    Squilla un cellulare. E’ il suo, che aveva appoggiato proprio sul tavolo, appena entrata. Lei risponde, trafelata, e io e M. ci fermiamo.
    
    -Si, ciao S… No, sono venuta via…-
    
    M. fa per spostarsi, ma lei lo trattiene con le gambe e lo ritira a se, per fargli capire di continuare. Allora lui riprende a scoparla con ritmo e decisione, mentre lei ansimando, continua a rispondere all’amica:
    
    -No, no… tranquilla… torno per conto mio… tutto… a postissimo… non preoccuparti… ci sentiamo… domani…-
    
    Mentre chiude la conversazione io non posso non fare a meno di pensare tra me: che troia! Lei ride,
    
    e io mi rendo conto di non averlo pensato, ma di averlo detto a voce alta! Le spingo di nuovo il cazzo in bocca, affondandoglielo tutto. Sono a mille, io e M. esplodiamo quasi contemporaneamente, io inondandole il collo, la guancia e le labbra, e lui producendo una serie di lunghi schizzi di sperma sul suo ventre, dalle tettine fino ai peli del suo pube.
    
    Quasi mi accascio sulla sedia vicina, soddisfatto, mentre lei si lascia andare a una risata sommessa ma divertita.
    
    A quel punto M. inizia a dare il meglio di se: lui non è un bell’uomo, piuttosto basso, non bellissimo di viso, ma con una ...