Le mie storie 96 (3ª parte)
Data: 01/08/2022,
Categorie:
Voyeur
Anale
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... micia. Mi guarda con gli occhi su, mi sorride e poi con le dita sposta quel po’ di tessuto che forma il triangolino anteriore per cominciare a leccarmela come 1 gelato. Mi piego sulle gambe, lui alterna la lingua a 2 dita dentro di me, poi quando sono completamente eccitata e bagnata, si rialza e mi fa succhiare le sue dita intrise dei miei umori. Si toglie la giacca, mi appoggia allo schienale di 1 poltrona e dopo avermi allargato le cosce comincia a scoparmi. Io mi aggrappo letteralmente a lui, che in maniera ritmica entra ed esce da me. Godo come 1 pazza, ma lui non viene ancora, anzi mi gira e riprende a montarmi da dietro, fin quando sento il suo sperma bagnarmi entrambi le chiappe. Raccolgo da terra la giacca e dopo aver tirato fuori dei tovagliolini, mi pulisco e mi rivesto alla bene e meglio. Giriamo la poltrona verso la finestra e mi siedo in braccio a lui a guardare fuori. Parliamo un po’, mi ribadisce che con me sta bene e mi fa capire che vorrebbe fare le cose in maniera più “seria” per così dire. Gli confesso che continuo a sentire Carmine, anche se naturalmente non ho nessuna intenzione di tornarci insieme, vedo che lui ci resta leggermente male e così istintivamente lo bacio sulle labbra. Ricominciamo a toccarci, lui infila la mano tra le cosce per poi cominciare a masturbarmi; sotto la mia gamba sento crescere il suo membro sempre di più, fin quando lo impugno ed anche io comincio a portargli piacere. Al massimo dell’eccitazione, mi sussurra nell’orecchio che ...
... ha portato con sé 1 lubrificante, ed io capisco subito che intenzioni abbia. Gli esterno le mie perplessità, dopo tutto il suo uccello è davvero largo, forse troppo per entrare dove vorrebbe lui. Mi chiede di provare, promettendo che farà piano, intanto con le dita mi ha fatto eccitare per bene, tanto di non riuscire a dirgli di no. Ci alziamo dalla poltrona, poi io mi ci rimetto in ginocchio poggiando le braccia su 1 dei braccioli, mentre lui in piedi si mette di fianco all’altro bracciolo. Tira su la gonna, sposta facilmente il filo del tanga di lato, prende il lubrificante e se lo spalma sulle dita. Io sto con il culo in pizzo, sento aprirsi leggermente la parte bassa delle mie natiche e poi i suoi polpastrelli massaggiare il buchetto del sedere. La mia eccitazione continua a salire, le sue mani si spostano sui fianchi, sento la cappella premere leggermente proprio al centro; cerco di rilassarmi il più possibile, lui allarga un poco il buco, poi si ferma, io giro la testa per capire che intenzioni abbia e, proprio in quel momento, sento affondare con decisione il suo attrezzo nel mio culo. Caccio 1 urlo di dolore, si ferma per 1 attimo, poi comincia a spingerlo dentro; mi fa male, gli chiedo di fare piano, ma lui non mi ascolta e continua a fare avanti e indietro. Mi sente gemere, così per 1 attimo lo tira fuori, giusto il tempo per ricoprirlo tutto di lubrificante e lo rimette dentro. Il mio sedere non è mai stato così largo, il suo uccello adesso scivola dentro che è 1 ...