Sfida di Mezzanotte
Data: 28/07/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: andreaeffe77, Fonte: xHamster
... abbondanza.
Basterebbe soltanto quest’aneddoto per comprendere, senza alcuno sforzo, che l’inimicizia era nella pelle. Nulla accomunava i due ritrovi e i suoi frequentatori, se non una: la passione per il gioco del biliardo.
Un tappeto verde univa il popolo del paese: quello del calcio domenicale.
Un tappeto verde lo divideva: quello della “stecca”.
Nei due luoghi antagonisti ci si preparava tutto l’anno per le due sfide, una da giocare in casa, l’altra in trasferta, in giugno e in gennaio, al meglio delle tre partite a “48” punti.
Con la fronte imperlata di sudore o con le dita intorpidite dal freddo, i due campioni designati dalle rispettive “colonie”, si sfidavano all’ultimo birillo.
Nei mesi successivi era sollazzo e prese in giro da parte dei vincenti, fino alla successiva sfida dove i perdenti cercavano di rivalersi sull’avversario.
La partita era vissuta in modo diverso dai due ambienti.
Al Circolo della Cultura, la maggior parte dei signori non più giovani riponeva l’interesse in cose più “nobili”, come giocare il cospicuo pokerino notturno, causa di tante fortune dilapidate e brillanti carriere bruscamente stroncate.
Al Bar del Commercio, oltre la briscola ed il tressette “da consumazione” non si andava e tutti seguivano la preparazione al biliardo.
Meno uno.
Il sor Giovanni, commerciante in granaglie in Italia e udite, udite, anche all’estero!
Questo particolare cliente, quando gli impegni di lavoro non lo portavano nell’Est ...
... Europa, era presente tutti i giorni ai tavoli del bar, per raccontare con l’immancabile bicchiere di Chivas in mano, avvolto dal fumo dell’eterna sigaretta, circondato da ammiratori in silenziosa adorazione, le sue avventure amorose con le belle straniere e le spionistiche avventure oltre cortina.
Per lui, oltre il lavoro, le donne e il Chivas non s’andava; del biliardo e del Circolo, non gliene poteva fregare di meno.
Quella sera, della quale narravamo in inizio di racconto, il barista Aldo aspettava con impazienza il “cambio” da parte della moglie, per ritornare rapidamente, dopo aver consumato una cena frugale, al bar Commercio ed organizzare la sala per la riunione che avrebbe avuto come ”ordine del giorno” la disfida di sabato 23 gennaio.
Soltanto tre giorni per sapere…
A giugno, purtroppo, il campione dei “peones” era stato battuto “in casa” dall’avversario, soprattutto per un incidente verificatosi durante lo svolgimento della gara nella quale era in vantaggio.
Era successo in un’uggiosa serata di giugno.
La sala, nel seminterrato del Bar Commercio, era gravida di popolo tifoso grondante sudore, avvelenato dalla spessa cortina fumosa, che seguiva in silenzio le carambole delle palle sul panno verde nel folle balletto dei piroli.
Bisogna premettere che all’ingresso della sala, sulla destra, era posta una panca per quattro/cinque persone, solitamente usata per lo scherzo dello “straniero” che consisteva nel lasciare libero il primo posto ed occupati gli ...