1. Appunti per la sceneggiatura di un film porno 3/3


    Data: 28/06/2018, Categorie: Sentimentali Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... era diventato incontrollabile. Ma anche volendo non avremmo potuto evitarlo. Uno dei nostri lo seguiva, era al piano di sotto quando ha sparato al ladro. E’ salito di corsa e Giovanni gli ha puntato la pistola addosso, ha dovuto seccarlo.
    
    - Il ladro?
    
    - Fulminato sul colpo signore.
    
    - I cadaveri?
    
    - Inceneriti, signore, letteralmente. Avrà letto dell’incendio del Ponte di Ferro…
    
    - Abbiamo mandato a fuoco il Ponte di Ferro per far sparire due cadaveri?
    
    - Non penso che lei vada mai a viale Marconi, signore, e nemmeno io. Quindi sticazzi. Abbiamo fatto in modo che sembrasse una fuga di gas… Comunque, deve sapere che il ladro ucciso da Giovanni non era un banale ladro.
    
    - Ah no?
    
    - No. Era il datore di lavoro della donna che voleva vendere ai giornali la chiavetta Usb con le ricette di cucina e il curriculum di Giovanni, quella Francesca. Ci ha confessato che il ladro voleva rubare il computer di Giovanni perché era innamorato di lei.
    
    - E questa donna che fine ha fatto?
    
    - Oh, la teniamo in un posto sicuro, gliene volevo appunto parlare. Lei in realtà non sa un cazzo, e soprattutto non capisce un cazzo, è proprio scema. Non rappresenta un reale pericolo. E poi giura che se le diamo i soldi per aprire un ristorante a Santo Domingo terrà la bocca chiusa per sempre.
    
    - A Santo Domingo?
    
    - Pare che abbia dei progetti sul personale del ristorante, signore, personale indigeno. Sembra che le piacciano gli uomini creoli.
    
    - Oh... ma pensa te che cazzo di... ...
    ... ma sì, datele i soldi e leviamocela dalle palle. Oppure ammazzatela, decidete voi.
    
    - Bene signore. Nonostante tutto, penso che il caro vecchio colpo alla nuca sia la soluzione migliore.
    
    - Sì, fate così. E che ne è stato della moglie di Giovanni e del suo... sì insomma, del suo amante, quel Giorgio?
    
    - Una storia triste, signore.
    
    - Cioè?
    
    - L'uomo è andato a vivere da lei... per meglio dire è andato a fare lo schiavo. Ha lasciato il lavoro perché Mati lo ha costretto a occuparsi della casa, duecentocinquanta metri quadri, da tirare a specchio ogni giorno da cima a fondo. Pare che la donna fosse una fissata, tipo che pretendeva che gli interstizi tra le piastrelle del bagno fossero puliti con lo spazzolino... più tutto il resto.
    
    - Cioè cucina, terrazzo e cose del genere?
    
    - Beh, ovvio, ma intendevo un'altra cosa. La doveva scopare tre volte al giorno. Quattro, nel weekend. Era diventata insaziabile.
    
    - Come le sappiamo tutte queste cose?
    
    - Microspie, signore. E cam nascoste.
    
    - Uhm, certo. Continua, perché hai detto che è una storia triste? Hanno già rotto?
    
    - Beh, Giorgio era un uomo forte, anche se non credo che avrebbe retto a lungo quei ritmi. Comunque è durato tutto poco più di una settimana.
    
    - Come mai?
    
    - Aveva un aneurisma cerebrale, signore, gli è scoppiato mentre facevano sesso.
    
    - Cazzo! E la donna?
    
    - Morta anche lei, era una sessione di sesso estremo. Aveva una corda legata alle gambe, rivolte all'indietro, e dall'altro capo al ...