1. Tienimi presente


    Data: 24/07/2022, Categorie: Etero Autore: AbbiamoVogliaDi, Fonte: Annunci69

    -Ti dispiace se prima di cena vado a bagnare le piante di Claudia?
    
    - No, affatto, vai pure, io finisco questo lavoro che sto facendo, ti aspetto.
    
    Lisa si vestì in fretta, non stetti molto a badare cosa avesse indossato. La casa di nostra nipote Claudia, non era troppo lontana. Ci eravamo impegnati di prender cura delle sue piante mentre lei tentava di superare il test di ammissione al MIT. Claudia aveva una bella testa oltre che essere molto “monella”. Mi guardai i pantaloni. Non erano macchiati. Qualche volta ricordavo quella cena al mare durante la quale, per “disgrazia”, aveva rovesciato su di me parte delle pietanze ancora eccitata dal pomeriggio passato con sua zia Lisa.
    
    - Amore, vado, faccio presto!!!
    
    - Se dovessi trovare qualcosa di interessante, tienimi presente!!!
    
    Ogni volta che usciva le dicevo “tienimi presente”. L’espressione proveniva da Ricomincio da Tre, un vecchio film di Troisi. Avevamo fantasticato varie volte sul quel “tienimi presente”.
    
    Guardai l’orologio, si era fatto tardi e di Lisa ancora nessuna traccia. Che fine aveva fatto? Mi alzai, presi il cellulare per chiamarla. Non feci in tempo. Pochi istanti prima di selezionare il suo numero dalla rubrica vidi apparire una sua chiamata.
    
    - Amore, stavo in pensiero, che fine hai fatto?
    
    - Mi sono messa a chiacchierare con la vicina di Claudia, sai quella carina, il tempo è passato senza che me ne accorgessi.
    
    - Strano!!! Ci hai anche provato?
    
    - Beh a dire il vero ci ho pensato, ...
    ... forse ci starebbe anche, poi ho desistito. E’ arrivata sua sorella. Si è rotta la magia appena è apparsa ai nostri occhi.
    
    - Adesso però ho un problema… ho forato.
    
    - Cazzo!!! Dove sei???
    
    - Mi sono fermata nello slargo che c’è di fronte alla vecchia fornace, se fosse stato più tardi il luogo poteva anche essere interessante e ti avrei “tenuto presente”, ma, a quest’ora qui, c’è il deserto dei tartari, non passa nessuno e non c’è anima viva.
    
    - Cazzo, proprio oggi che sono a piedi, quel coglione del meccanico ci mette sempre troppo tempo per fare il tagliando. Ti raggiungo in bici, ci metterò una decina di minuti. Intanto possiamo rimanere al telefono.
    
    - … humm… a dire il vero ho poca carica.
    
    - usa il power bank che ti ho comprato
    
    - l’ho lasciato sulla consolle a casa
    
    - uffff.. mai una volta che tu decida di portarlo con te!!! Vabbè dai, chiudiamo prima che ti si scarichi del tutto. Faccio presto.
    
    Quell’imprevisto mi aveva messo di cattivo umore, il fatto che Lisa andasse in giro con il cellulare scarico mi indisponeva terribilmente. Scesi in garage. Presi la bici ed iniziai a pedalare. Decisi di passare per la campagna, attraverso il bosco, avrei fatto prima. La bicicletta ha sempre avuto un potere distensivo su di me. Così dopo poche pedalate riacquistai il sorriso. Pensavo a Lisa che rimorchiava la vicina di Claudia.
    
    Vidi Lisa in lontananza. Era scesa dalla macchina per fumare. Aveva qualcosa in mano. Non so dire cosa. Ad un tratto la vidi piegarsi ...
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