Accade per caso
Data: 27/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: screamer, Fonte: Annunci69
“Un caffè, per favore” la ragazza dietro al banco con un sorriso si volta e prepara il quinto caffè della mattinata. Oggi ho in programma diversi appuntamenti a Bologna e appena concluso una visita in un agenzia in zona universitaria.
I miei cinquantanni mi fanno osservare gli universitari con occhio paterno, soprattutto le universitarie. Diciotto/ventenni spensierate e con prorompente femminilità, non più ragazze ma non ancora donne, una specie di terra di mezzo dove la sensuale femminilità inizia a farsi strada.
Torno con i pensieri al mio lavoro di agente pubblicitario per una multinazionale televisiva e mentre ripasso i dettagli del prossimo incontro una voce al mio fianco mi chiede da accendere.
Mi volto per porgere l’accendino e due occhi chiari, profondi e disarmanti mi scrutano con una punta di dolcezza.
“Piacere, sono Marta” la sua vocina dolce ma decisa mi lascia per un istante senza parole mentre il mio sguardo è calamitato verso il decolletè dove due seni pronunciati, morbidi ma allo stesso tempo sodi attirano la mia attenzione.
Solitamente evito fortemente di fare la parte del “vecchio bavoso” ma questa volte il mio inconscio si è assentato lasciandomi in balia delle emozioni più sconce.
“Piacere mio, mi chiamo Giorgio” iniziamo così una simpatica conversazione dove la curiosità di una ventunenne si confronta con il vissuto di un maturo cinquantacinquenne.
Marta è al secondo anno di Scienze della comunicazione e il fatto che questo sia parte ...
... della mia professione permette di aumentare la sua curiosità che si sviluppa in una conversazione sempre più interessante e piacevole.
Lo squillo del mio telefono interrompe inopportunamente il divertente intermezzo richiamandomi al dovere, Marta si offre di accompagnarmi dal cliente delle 12,00 dal momento che la sede dell’agenzia è a poche centinaia di metri. Giunti all’ingresso Marta, mentre mi stringe la mano si avvicina e mi bacia sulla guancia “ E’ stata una piacevole chiacchierata, spero di poterla continuare, magari a pranzo. Se ti va potrei aspettarti e magari mangiamo un boccone insieme, che dici?”
“Molto volentieri Marta, dammi 40 minuti e mi libero”
“Ok a dopo qui sotto”
La mia mente inizia un turbinio di pensieri e domande mentre le risposte non erano attendibili, mentre attendevo di essere ricevuto, continuavo a pensare all’invito di una Ventunenne conosciuta un’ora prima.
Dalla finestra la vedevo lì, seduta sul muretto di fronte all’agenzia con i suoi jeans chiari, aderenti a evidenziare la freschezza del suo meraviglioso seno da ragazza non ancora donna ma sufficientemente sensuale. Il viso dolce ma deciso e il profumo ingenuo ma eccitante quanto basta.
Esco dall’agenzia con il cuore in gola, con l’entusiasmo da adolescente e LEI è lì, mi sorride e mi accoglie con un bacio sulla guancia e ci dirigiamo verso una pizzeria al trancio, prendiamo qualcosa e ci sediamo sul muretto di fronte, all’ombra di un albero. Mi chiede di argomenti di lavoro ...