Anna & carlo
Data: 22/07/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69
... distolse dai miei viaggi mentali. Anna stese le braccia lungo il tavolo afferrandone i bordi con le mani, lui si sistemò in mezzo alle sue gambe, glielo puntò sulla fica e con un colpo secco le scivolò dentro mentre lei tratteneva a stento un urlo di piacere. Poi Carlo iniziò a scoparla piano e man mano aggrappato ai fianchi di lei aumentò il ritmo.
I suoi colpi si facevano sempre più serrati e profondi, lei ansimava forte accompagnando ogni affondo nella figa di quell'ingombrante ospite.
Passati dieci minuti di questo trattamento e Carlo si sedette su una sedia e se la mise sopra mentre Anna si posizionò per bene quel bestione tra le gambe e ci si impalò sopra con decisione. Teneva le labbra su quelle di lui, le succhiava, le leccava e guardandolo negli occhi muoveva su e giù il culo.
Si fermarono e mi si avvicinarono a me seduto su un divano, Anna in piedi davanti a me a gambe aperte mentre lui le stava dietro e le armeggiava sul culo.
Allungai una mano mettendogliela sulla fica, era bagnatissima, un lago mai visto.
Cominciai a toccarla, mi avvicinai e vidi da sotto che Carlo le aveva infilato due dita completamente nel culo. Anna allora si mise a quattro zampe con le ginocchia su un tappeto ai miei piedi e i gomiti sul bordo del divano, estrasse il mio cazzo e iniziò a sbocchinarmi avidamente.
Improvvisamente Carlo si allontanò, andò in un'altra stanza e ritornò con un grande specchio e un tubetto di crema. Posizionò lo specchio esattamente dietro al culo ...
... di Anna, si mise in ginocchio e si avvicinò. Anna mi succhiava eccitata, io guardando lo specchio le vedevo bene il culo e la schiena.
Carlo si mise della crema sulle dita e gliele infilò nel culo, lei ansimava e si contorceva, le dita di lui facevano dei movimenti circolari via via più ampi dilatandole lo sfintere poi si alzò in piedi e mise le gambe all'altezza dei fianchi di lei. Le era sopra e cominciava a piegare le gambe con il cazzo dritto, arrivato a tiro le poggiò la cappella sul buco, le posò le mani sulle reni e cominciò a spingerglielo dentro muovendo il bacino dall'alto in basso.
Anna strinse le mani sulle mie cosce, ed emise un "sshh!" soffocato, guardavo la scena riflessa nello specchio, Carlo glielo aveva piazzato nel culo fino a poco sopra la cappella ma faceva fatica ad entrare. Si scansò, le mise altra crema e si risistemò come prima.
Aveva ripreso a spingere piano, faceva avanti e indietro col bacino conquistando via via qualche centimetro in più, ora quel cazzone le scivolava senza fatica nel culo. Lei gemeva così intensamente che non riusciva più a succhiarmelo, si inarcò per facilitargli il compito e allora Carlo si lasciò cadere infilandoglielo fino alle palle.
La sentii urlare, le alzai la testa per i capelli e vidi i suoi occhi sbarrati e lucidi per il piacere.
Le spingeva il cazzo dentro e fuori senza remore, il culo di Anna non opponeva più nessuna resistenza. Quel grosso sesso le spariva fra le natiche come se affondasse nel burro. ...