L'AMICO SEGRETO
Data: 22/07/2022,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... pensare la stessa cosa: “forse questa è l’ ultima volta che lo facciamo”.
17
Montò in macchina. Era tardissimo.
Guidando allucinato verso casa, per la prima volta si sentì non più come un uomo vizioso, ma più come una “femmina” profanata: come una puttana che per quel suo uomo avrebbe fatto qualsiasi cosa, anche quelle che non se la sentiva di fare.
A casa, Filomena lo aspettava sveglia e questo acuì le sue sofferenze.
Lei non disse nulla, né inveì contro di lui, però era chiaro che aspettava una spiegazione.
Lui si spogliò e la portò a letto, per mano.
Spensero le luci.
Prese la sua mano e pian piano la portò verso il basso, sul suo corpo nudo.
Ma non le fece toccare il cazzo, bensì il suo ano, discinto e aperto.
Lei sussultò temendo il peggio …
ma lui le disse:
- No, non ti preoccupare. Non è niente , però, devi sapere che … -
E cominciò a raccontarle molte cose della sua vita che la moglie ignorava completamente.
Lei era una brava ragazza, suo marito le aveva insegnato praticamente tutto e ascoltò con piacere e senza giudicare, quella parte nascosta della sessualità di lui.
Lui temeva di disgustarla, ecco perché aveva taciuto, ma lei aveva già capito che qualcosa ci doveva essere stato tra lui e l’ amico Simone.
Insomma due più due fa quattro: che cosa facevano durante i loro incontri, che come ormai sapeva c’ erano sempre stati, fin da giovanissimi?
L’ unica cosa che gli chiese è se tra loro avessero dei “ruoli” definiti ...
... o se si facevano l’ un l’ altro indifferentemente.
Insomma, volle capire se anche il marito si inculava completamente l’ amico, visto che il trattamento che aveva ricevuto quella sera, la diceva lunga sul fatto che Lucio lo prendeva nel culo, eccome!
Infine l’ uomo le parlò di quella sera e dell’ aggressività, improvvisa, dell’ altro.
Ne parlarono e sembrò lampante ad entrambi, che il fattore s**tenante era stato conoscere sua moglie.
Lui gli disse anche di aver promesso all’ amico che si sarebbero incontrati ancora, o meglio, che lui gli avrebbe portato la sua bellissima moglie, per cedergliela e per permettergli di farne ciò che più gli piaceva.
Ormai giocavano un perverso gioco di ruolo.
Lui fingeva di essere succube dell’ amico e di non potergli negare nulla, compresa la sua moglie. Mentre lei, finse di essere risentita e spaventata da quella opportunità.
Allora gli sussurrò nel buio della loro camera: - Ma, come hai fatto a impegnarti così, amore? –
Lui si finse contrito e addolorato.
-Ti rendi conto, che ti sei impegnato anche per me? –
- E … adesso? – tacque, come se stesse valutando le ripercussioni di quelle affermazioni sulle sue prestazioni sessuali.
- E se lui ti chiede che vuole farmi?
E se lui volesse farmi lo stesso servizio che ti ha appena fatto … io dovrei obbedire e accettare che il suo cazzo, mi entri tutto dentro e tutto dietro?
Ce l’ ha pure abbastanza grosso … tra l’ altro.
A te non dispiacerebbe se mi incula a ...