1. L'AMICO SEGRETO


    Data: 22/07/2022, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... lei ne soffrisse.
    
    8
    
    Un aspetto della sessualità di lui, che capiva poco era il segretissimo piacere che lui provava a farsi toccare, baciare e leccare il culo.
    
    Spesso lei si metteva sottosopra rispetto a lui nel letto e gli faceva il pompino da dietro, dopo ampie e prolungate linguate nel buchetto.
    
    Capiva che questo gli piaceva tanto dalla durezza del membro e dall’ abbondanza dell’ eiaculazione.
    
    Avevano anche tenuto, nascosti e segreti, un paio di cosi di gomma che avevano a volte adoperato per lei, ma anche per lui.
    
    Filomena non poteva nascondere che dopo un poco aveva trovato eccitante, penetrare dietro al marito con quegli aggeggi.
    
    La voluttà che lui provava le davano adrenalina pura.
    
    Ovviamente … nei suoi pensieri, si era anche domandata, come e dove, lui avesse imparato a godere nel farsi penetrare il culo, ma non aveva mai avuto il coraggio di chiederlo.
    
    Una cosa che le piaceva tantissimo era fargli il bocchino tenendogli due e anche tre dita infisse nel culo.
    
    In effetti il sedere era un poco il centro del loro piacere.
    
    Lui era espertissimo nel penetrarvi in maniera quasi indolore e sapeva gestire la durezza del pene con abilità: ficcandolo dentro appena appena rizzato, per poi lasciare che si gonfiasse tra le natiche della sua donna. Capitava molto spesso che la facesse venire una o due volte, poi, dato che non usavano preservativi e lei non prendeva niente, lui le chiedeva di preparargli il buchetto.
    
    Allora Filomena si metteva ...
    ... di lato e aspettava paziente (e arrapata) che si masturbasse veloce dietro di lei.
    
    L’ oscillazione veloce del glande faceva si che ogni tanto le urtasse le chiappe, sollecitando il buchetto in attesa, cosa che aumentava il piacere della ragazza.
    
    Spesso mentre aspettava,con sottomissione la penetrazione imminente, si masturbava con delicatezza pure lei.
    
    Lucio si dava gli ultimi colpi alla mazza e poi la infilzava, incurante del fatto che la sfondava senza preavviso. Le infilava la canna dietro solo per metà, perché con le dita si teneva il cazzo e sentiva lo sperma che passava dal canaletto e si riversava in culo alla moglie.
    
    Poi, una volta che aveva eiaculato per bene, lo tirava fuori per un attimo, permettendo allo sperma di raggiungere l’ esterno e gocciolare dall’ ano.
    
    A volte questo esercizio era accompagnato dal gorgoglio della aria pompata in precedenza, che usciva dal sedere, mista alla sborra.
    
    Ben conoscendo i gusti della sua donna, rientrava in lei, premendo forte e riempiendola tutta. Quello era il segnale per Filomena di finirsi in pace e con soddisfazione, la sua masturbazione.
    
    9
    
    Quella mattina Lucio non credette ai suoi occhi, quando nell’ androne del suo ufficio, incontrò Simone, che seduto aspettava qualcuno.
    
    Lo salutò cordialmente e subito si fece accompagnare a prendere il primo caffè.
    
    Parlarono a lungo e si raccontarono le rispettive esistenze negli anni passati senza sapere più nulla l’ uno dell’ altro.
    
    Si scoprì così che ...
«12...151617...46»