Un grossa sorpresa - Racconti Erotici

Un grossa sorpresa

Le prime volte di sesso sfrenato con mio marito Carlo furono eccezionali, conobbi un uomo finalmente diverso dalla maggior parte di quelli che avevo frequentato: aperto mentalmente, libero da pregiudizi, disinibito, sfrenato sessualmente e bisessuale senza limiti. Mi trovavo a mio completo agio...

Provammo subito alcune esperienze, anche estreme, di sessualità senza tabù e condita da fantasie erotiche assolutamente perverse. La sua bisessualità lentamente mi entrò nell'anima, mi fece fare cose che non avrei mai pensato prima o che avevo timore nel farle.

Una sera, a cena in un elegantissimo ristorante di Milano, per festeggiare una perfetta riuscita di un suo progetto professionale, mi propose di andare da una prostituta, così...a freddo. La descrisse come una sua "amica", che frequentava tempo addietro quando era single, una puttana di altissimo livello, riservata a pochi e dispendiosi clienti. Ovviamente accettai entusiasta, non ero mai stata con un uomo a prostitute...

Chiamò davanti a me tale Luana, il tono era molto confidenziale, ero eccitata come una bambina...lui anche, aveva gli occhi luccicanti dall'emozione e dalla maliziosità. Intuivo che forse la frequentava ancora, ma poco male!

Andammo in un lussuoso appartamento ai Navigli, palazzo elegante, casa raffinata, ambiente ovattato. Luana era splendida, una ragazza colombiana di 35 anni, alta e flessuosa, capelli neri corvini, occhi verdi spaventosi per malizia e profondità, un seno stupendo e un culo da ...

... urlo...la mia stima femminile era sotto terra...!

Cominciammo subito con delle effusioni affettuose, lei mi chiese gentilmente se poteva baciare e coccolare Carlo, risposi con un sorriso stizzito...ero incazzata nera...Luana era una dea. Carlo aveva gli occhi di fuori, il suo cazzo era evidente dentro il pacco...io ero eccitata...la figa mi esplodeva, ma ero incazzata comunque, e le donne sanno cosa voglio dire!

Sul divano, in tre, ci scambiavamo effusioni intense, profonde, raffinate...la lingua di Luana era un serpente pericoloso, avvelenato, si infilava ovunque, carezzava qualsiasi cosa, rasposa e saettante...mi baciava moltissimo, passando da Carlo e me con la stessa intensità, leccandoci collo, orecchie, labbra, viso...ci aveva scaldato come cuccioli in calore. Mi prese la mano e mi fece tirare fuori il cazzo di Carlo, duro come il ferro, che galante...poi ci inchinammo insieme e cominciammo a spompinare mio marito, passandoci l'uccello da buone amiche, guardandoci negli occhi con segni di intesa pazzeschi...Carlo godeva come un maiale...mugugnava...ci spingeva il cazzo in gola, ci soffocava...ma io e Luana siamo state brave...lo sgolinavamo come troie professioniste!

Lei si concentrava sulla cappella e io sui coglioni, alternandoci...che affiatamento unico...i suoi coglioni stavano esplodendo...era viola in viso...lo masturbai ferocemente, per vendetta volevo che sborrasse subito e ce ne andassimo! Luana era bellissima e bravissima...la odiavo.

Carlo con un ...