1. vegana


    Data: 20/07/2022, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Maturo Autore: Mercurio47, Fonte: xHamster

    ... del retto , pompando simultaneamente , e cadendo spesso in un profondo orgasmo anale che mi afflosciavano come un pupazzo sulla sua schiena. Si lamentava che la scopavo poco in figa; addirittura un giorno comperò una s**tola di condom pensando che la sua figa non mi piacesse per paura di ingravidarla, ma non erano questi motivi, anche se un blocco di fondo di questo tipo vi era stato con altre amanti. Marina era la mia pornostar; anche quando con il mestruo, lei esclamando " ho le mie cose" ed io ma gira il culo che lo abbiamo sempre fatto dietro , e lei pronta. Non sapeva più quale catsuit troiesco o intimo comperare. Le ho sborrato anche sul viso;è stato il suo battesimo.
    
    Mutandine a ragno rosso, slip aperti, body a seno scoperto, calze con reggicalze e autoreggenti e mille completini di cui ogni volta sembrava una pornostar. Lei grossa di statura , capelli biondo rossicci, figa pelosissima, occhi cerulei. Se avessi avuto in meno l' avrei sposata ,malgrado imperfetta. Negli ultimi tempi con la madre sofferente, mi trovai a casa sua dove rimasi l' ennesima volta allibito. Nella necessità di sistemare il catetere alla madre , uscì dallo studio vestita da troia all' ennesima; vestaglietta, occhiali, tacchi alti, mini perizoma che nell' atto di posizionare il catetere io poco distante non potei non vedere la scena di Marina a culo scoperto solo col filo del perizoma. Terminata l' operazione mi trascina in studio e mi abbraccia , chiedendo lei a me questa volta di incularla ...
    ... sulla scrivania, non in figa; mah, chissà, di solito si lamentava che facevo poco la figa. Aveva un clitoride e una figa da cavalla; il clitoride era impressionante quando eccitato; sembrava davvero un chiodo da carpentiere. Ricordo agli inizi, quando lei un pò impacciata le rinfacciavo di non sapere fare i bocchini, ebbi come reazione " per sfregio" , che un pomeriggio presto in cucina da soli, lei si inginocchia ai miei piedi, mi slacciò i pantaloni , e mi tirò un pompino ad ingoio che mi succhiò pure le palle; lei " esclamando, allora li sò fare o no i bocchini?: uh ho la mutandina zuppa, mo’ la levo ma tanto che la rimetto a fare un' atra visto che.......!!!!"""""che TROIA. Lei lo diceva di voler essere la " mia Geisha" e ci stava riuscendo come un puttanone navigato. Se non fosse stato per le sue remore morali l' avrei portata in un club per scambisti, sono sicuro che sarebbe stata di gusto. Avrebbe potuto fare anche la prostituta ed evidentemente nella zona vi era qualche vera puttana che le assomigliava vagamente. Marina era una di quelle donne che aspettava di essere sedotta dall' uomo giusto; non per vantarmi, ma notai una delle sue prime reazioni in cui dopo certi " discorsi" fù lei a mettermi una mano sul pacco dei pantaloni; successivamente confessò come io con lei fossi costantemente arrapato e a lei faceva comodo, cosa verissima e a cagione doveva impegnarsi a fondo.
    
    LE DONNE VERE SCELGONO LA LIBERTA'.
    
    Oramai il suo studio era diventata la nostra alcova; ...
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