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Eva e Gilda punite in vacanza la punizione di Gilda
Data: 20/07/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: jerez1963, Fonte: EroticiRacconti
Eva era rannicchiata in un angolo della cella al buio e ogni minimo rumore la faceva sobbalzare le sembrava di venire toccata da qualcuno o qualcosa ma in quella cella c’era solo lei e la sua mente e quelle parole che le giravano nella mente “colpevole la punizione è la tortura”, si apri la porta era la poliziotta portava con se una ciotola con del cibo e una coperta, avvolse Eva nella coperta poi gli diede la ciotola con il cibo ma Eva non voleva saperne la poliziotta che in un inglese stentato disse di chiamarsi Anabel si mise ad imboccarla all’inizio Eva non voleva saperne Anabel non si diede per vinta e dopo tanti “plese” ed averne assaggiata un pò anche lei riuscì nell’intento e la fece mangiare era rimasta poi a farle un pò di compagnia tenendola abbracciata per poi andarsene prima di uscire le disse in un pessimo inglese “me torturing you tumorrow” ti torturero io domani, nel cibo c’erano delle erbe che fecero dormire Eva per tutta la notte ne avrebbe avuto bisogno. per Gilda le cose andarono un po’ diversamente le due poliziotte entrarono nella cella buttarono la coperta addosso a Gilda e le misero la ciotola del cibo in mano “eat” mangia lo sguardo delle due era cattivo e tenevano i manganelli in mano “eat” per la seconda volta non se lo fece ripetere mangio tutto rapidamente le due aguzzine non contente la fecero sdraiare per terra e mentre una le teneva aperta la bocca l’altra le pisciava in bocca dandosi poi il cambio poi soddisfatte se ne andarono e anche ...
... Gilda cadde in un sonno profondo. al mattino furono entrambe svegliate da due donne anziane a testa che le lavarono e gli fecero indossare ad entrambe una tunica bianca, ne Gilda ne Eva opposero nessuna resistenza nemmeno quando furono accompagnate nel cortile del tempio per la punizione, le erbe nel cibo della sera precedente non avevano ancora perso la loro efficacia, ad attenderle una folla di circa 400 persone si può dire tutta la popolazione adulta della piccola cittadina al centro del cortile c’era una palco fatto di blocchi di granito a cui si accedeva con una serie di gradini sul palco due blocchi di granito alti un metro circa lunghi 2 e larghi uno su uno dei blocchi era stato montata una gogna in fondo al palco su una gradinata sedevano il gli anziani ad attendere Gilda e Eva c’erano 4 altre donne anziane e Anabel era lei che avrebbe somministrato la punizione Eva quando la vide rimase folgorata dalla bellezza della ragazza, in divisa non era così bella, nuda alta slanciata un corpo muscoloso ma proporzionato con due seni duri come la roccia una figa ricoperta da peli neri la sua pelle era color cioccolato al latte le aureole e i capezzoli di un nero corvino ornati da due anelli d’oro che li foravano indossava solo un paio scarponcini di pelle nera e in mano teneva una frusta lunga circa un metro e mezzo per Eva era una dea. le donne furono fatte salire sul palco Eva fatta inginocchiare con il volto rivolto verso il basso le donne che l’avevano accompagnata le ...