UN LAVORO PER IL FIGLIO DI LIVIA 1
Data: 27/06/2018,
Categorie:
Maturo
Autore: francescocesarini, Fonte: xHamster
Avevo conosciuto Livia in chat, 42 anni, infermiera,era divorziata, si era sposata molto giovane ed aveva un figlio ormai grande, di 23 anni con un uomo di 15 anni più vecchio di lei. Ci incontrammo dopo la prima sera di chat, al porto nautico di Pescara, alta 1,70 , magra ma con le rotondità giuste, capelli neri corti, tacco 12 che metteva in risalto le sue gambe affusolate che si intravedevano attraverso lo spacco della gonna nera stretta, una camicetta rossa attillata su un seno terza misura. Dopo i saluti con tanto di baci sulle guance e le mie mani che l'aveva presa per i fianchi mentre la baciavo e che avevano sentito dei fianchi morbidi che me lo avevano già fatto diventar duro, ci accomodammo in macchina. Era il tramonto, cominciava ad imbrunire. Parlammo dei noi , ci raccontammo rapidamente le nostre storie, con la mia mano sulla spalliera del suo sedile che poco per volta era poi scesa sulle sue spalle, fino a quando , finiti i discorsi di rito la bacia e lei rispose subito, aprendo la bocca , lasciano la mia lingua intrecciarsi con la sua mentre le mie mini aprivano i bottoni della camicetta e alzavano il reggiseno, alla ricerca dei capezzoli.... piccoli, già duri, scuri su una piccola aureola.... rispondeva a tutto il mio palpare e alla mia bocca attaccata alla sua, il respiro che saliva, doveva avere molte voglie in sospeso.... la mano cominciò a correre sotto la gomma, lo spacco si apri, i due lembi sovrapposto della gonna si aprirono, calze nere velate ...
... autoreggenti, la mano era già arrivata alle mutandine di seta nera, bagnate all'inverosimile,,, al tocco della figa attraverso la seta lancio un primo mugolio e finì di aprire le gambe che non erano più serrate da appena avevo iniziato a baciarla e stringerle le tette... le nostre bocche si erano staccate , ansimava muovendo la testa mentre le mie dita salivano e scendevano sulle grandi labbra che oramai aveva infradiciato completamente le mutandine con i loro umori...."Andiamo da me " le dissi "c'è un bel letto che ci aspetta" " "No, no..ahh.." rispose lei iniziando a godere intensamente.... pensai di rinviare l'invito a poco dopo, continuando il lavoro di mani sulla sua figa.... iniziai a sfilarle le mutandine, lei sollevo le chiappe sode dal sedile per facilitare l'operazione, le mutandine scivolarono fino alle ginocchia lasciano scoperto il suo pelo nero, curato che le ricopriva la figa..... era irto, fitto... due dita le penetrarono la figa con decisione, tutte , "Ahh, ....Ahhh... " godeva muovendo indietro la testa, le cosce ormai ben aperte, belle , ben tornite, una calza che aveva iniziato a scivolare sulle coscia fino a metà lasciando una pelle leggermente abbronzato.... colava di umori in maniera esagerata---- continuando a spingere le dita dentro e fuori dalla sua figa sbottonai la patta e liberai il cazzo oramai duro e diritto , lo guardo mentre si mordeva il labbro e l'afferro con una mano iniziando a segarlo.... via via che aumentavo il ritmo della masturbazione girando ...