Un papà porcellone
Data: 06/07/2022,
Categorie:
Hardcore,
Maturo
Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster
... smagliante. Mia moglie, sussurrando in uno orecchio, mi chiese che cosa avessi fatto per convincerla. Gli dissi una cazzata qualunque. Mentre osservavo Sandra scendere le scale spostai lo sguardo su Sonia, che in quel momento la seguiva insieme alle altre damigelle.
Mi soffermai ad ammirare il vestitino nero, completamente scoperto nelle spalle e corto abbastanza da lasciare intravede le gambe belle, sode e dritte. Non c’era dubbio, era appena uscita dall’adolescenza, ma manteneva un corpo asciutto e ben forgiato dalla natura. Del resto per un uomo della mia età sarebbe stato comunque un dono divino aver la possibilità di poter mettere le mani su prede così giovani. Le ragazzine sono tutte belle e sensuali e Sonia aveva le stesse caratteristiche della sue coetanee, quelle che quando vai in giro per le strade ti lasciano l’amaro in bocca, perché hanno la cosiddetta bellezza dell’asino, che non necessita di alcun ritocco artificiale per essere tale.
In quei momenti di riflessione non potei impedire alla mia mente di provare un attrazione sessuale per Lei. Con Sandra avevo scoperto una strada, una via che non compariva sulle mappe della morale comune, ma che esiste nascosta tra le fronde della perversione umana. Ed io l’avevo scoperta. Non era asfaltata dal fuoco dell’inferno ma coperta da una piacevole e soffice moquette. L’avevo sperimentata sulla mia pelle, mi è piaciuta, ed ora, come un drogato, non riuscivo a pensa ad altro. Sonia in quel momento mi appariva ...
... come era un'altra occasione.
Durante tutta la cerimonia non ebbi occhi per Sonia. Intanto stavo riflettendo su come avrei potuto sfruttare quella occasione.
Alla fine decisi di fare la stessa cosa che avevo fatto con sua sorella, visto che avevo avuto fortuna. La festa è stata bellissima. Tutti gli inviati si sono divertiti. Il pranzo, i balli, le risate, gli scherzi, si sono succeduti l’uno all’altro in una magnifica atmosfera idilliaca.
Nel corso del ricevimento, mentre tutti erano intenti a ballare, ho afferrato la mano di Sandra e lo trascinata ai piani superiore dell’albergo. Ci siamo infilati nella prima camera aperta. Ero troppo eccitato dai pensieri che avevo avuto su Sonia ed il cazzo non mi dava un attimo di tregua.
Dovevo soddisfarmi in fretta e con l’unica persona che in quel momento era disponibile.
Appena entrammo nella camera da letto le alzai il vestito da sposa e le feci assumere la posizione della pecorina.
Cristo che spettacolo. Il colore della pelle era messo in risalto dal bianco della vestito e dalle calze e reggicalze. Era di una sensualità sconvolgente e tale da fare venire i brividi alla pelle.
Appena le infilai il cazzo nella figa lanciò un urlo forte. Per evitare che quelli di sotto ci sentissero scopare, la invitai a ficcare la faccia nel cuscino e di cercare di sopprimere la voglio di gridare.
Ero troppo eccitato per i preliminari. Così avevo optato per una piacevole sveltina. La scopata durò un quarto d’ora circa, ma fu ...