Mia moglie pudica... 6° parte
Data: 26/06/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Ascoltami, Fonte: EroticiRacconti
(Precisazione: vi ringrazio per tutti i messaggi ricevuti, ma chiedo di evitare quelli in cui chiedete foto di mia moglie, numeri di telefono contatti ecc ecc, mi piacciono invece e ringrazio, quelli che mi hanno dato suggerimenti su come andare avanti e su come e cosa fare far a mia moglie, ascoltami80@gmail.com per chi volesse scrivermi)
Non mi aspettavo che Manuela mi desse l'ok, ma ci speravo, e quindi non persi tempo e subito dopo cena le dissi che saremmo andati in quel parcheggio proposto dal dottore, nn la forzai ne sull'abbigliamento ne su altro, ed infatti si presentò con il solito jeans ed il solito maglioncino. Partimmo, e appena arrivati vidi tutto normale , macchine parcheggiate lontani tra loro a fari spenti e preservativi a terra. Come organizzato mandai prima di scendere il messaggio a Giulio dell'ora in cui saremmo stati li.
Spensi la macchina e guardai mia moglie.
M. Claudio, mi sento strana, sai che ste cose non sono mai state il mio forte.
C. si Manu, non ti chiedo tanto, soltanto di lasciarti andare per il tuo bene come dicono i dottori, (si usavo la parola dottore come spiegatomi da Giulio, per farle capire che era in cura ed era la cosa giusta da fare)
M. ci provo amore ti amo e ci provo
Inizia come sempre a prendere io l'iniziativa, presi le due birre che avevamo portato, la desperados, corretta a tequila, e le bevemmo velocemente, giusto per stemperare l'atmosfera pesante che si era creata ed inizio ad accarezzarle i capelli, ...
... baciarla guancia e bocca, piccoli bacetti appassionati fino ad arrivare a toccarci con la lingua, sotto l'orecchio che le piace molto e via via sempre di pià, accarezzandola anche tutto il corpo fino ad insinuare le mani sotto il maglione, staccare il reggiseno e accarezzargli le tette, delicatamente, amorevolmente come se stessi in camera da letto solo noi.
Sento che lei inizia a sciogliersi leggermente, accetta le mie carezze che si fanno sempre piu audaci fino ad arrivare a toccare i peli della figa e dopo le labbra ed il clitoride ed inizio a stuzzicarlo, lei allora chiude gli occhi, ecco il segnale che conosco della sua eccitazione e continuo a toccarla evitando di forzare troppo per far terminare la situazione velocemente, mi accordo guardando l'ora che sia già li da 40 minuti, il parcheggio ha le macchine dove si sentono dei gemiti e si vedono anche dei guardoni vicino.
io inizio ad alzarle il maglione e sbottonare i pantaloni, e devo vincere tutta la sua perplessità e le sue obiezioni per arrivare a vederla a seno scoperto e slip neri da fuori, sono eccitatissimo potrei godere senza toccarmi, e li che inizia la nostra vera avventura, mi ritrovo con lei mezza nuda in macchina in attesa del passo successivo.
Lei stesa sul sedile scorge le altre macchine e le persone che sono all'esterno a guardare e si irrigidisce per un attimo chiedendomi che succede, io le spiego che quelli sono brave persone che si eccitano a guardare nelle macchine , e le persone nelle macchine ...