Quando la moglie è in vacanza Cap.17
Data: 01/07/2022,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu
Vindice era ormai risalito tra le mie cosce e adesso strofinava le mutandine con le dita, sopra la figa. Sentivo il suo respiro che era diventato corto e affannoso…era eccitatissimo………
———- Pippo mi ha spruzzato in bocca, poi mi ha fatto cenno di ingoiare……non voleva che sporcassi il lenzuolo. Ho mandato giù la sorsata di sborra calda e poi sono andata a baciarlo in bocca, mentre lui ancora mi palpeggiava il culo. A volte invece lui ama vedere la sborra nella mia bocca, gli piace anche quando la lascio colare dalle labbra fino alle tette nude….————–
Vindice non resse oltre…… ficcò la faccia tra le mie grosse mammelle e mi strappò violentemente lo slippino…..in un attimo fu nudo sopra di me e mi impalò con forza fino all’utero. Rimasi senza fiato con la bocca spalancata……. la cavalcata fu veloce e potentissima……. Il mio corpo veniva spinto in avanti a ritmo forsennato, senza sosta, ed io iniziai subito a godere. Alzai le gambe in aria, con le scarpette rosa ai piedi……lui passò entrambe le braccia sotto le mie cosce per aumentare la forza delle spinte…..mi montò con una tale maschile ferocia ed impeto che il mio orgasmo arrivò molto in fretta…… urlai, strillai il mio piacere……..
——–si….si…. Vindice…..monta la tua puledra… sento quanto mi desideri………..dai forza, spingi….fammi sentire quanto è duro il tuo cazzo di stallone…..forza mio bel maschio…..chiava questa mogliettina troia…..pensa che poi lei lo va a raccontare al marito cornuto che si farà una bella sega in tuo ...
... onore……più la sfondi e la fai godere, più il maritino si ammazzerà di seghe……. montami….montami…… schizza tutta la tua broda bianca in fondo a questa bella figa…..non perdere questa bella occasione ——
L’urlo di goduria del maschio infoiato che insemina la femmina fece tremare i vetri della stanza….. sentii chiaramente i colpi battenti del suo cazzo che pompava liquidi contro il mio utero…….
———– sono contenta che ti sei sfogato, Vindice. Capisco bene che il mio racconto è forte e può molto eccitare…… forse è meglio se continuo un’altra volta ————
———– no Chloè….adesso ho vuotato i coglioni e puoi proseguire il racconto………. naturalmente potrei eccitarmi ancora, in tal caso nessun problema….ti darò un altro bel colpo….. ———–
———— siamo arrivati, non so come, fino al negozio di calzature……non sto a raccontare quanti fischi, schiamazzi e urla mi sono beccata nel tragitto di pochi minuti tra il parcheggio e il negozio….. Pippo sembrava infastidito ma in realtà io sapevo bene quanto battesse il suo cuore per l’orgoglio di portarsi a spasso una simile cavalla, bella e seminuda con la criniera sciolta sulle spalle, con quel passo reso incredibilmente sexy dai fianchi ondeggianti sopra le gambe lunghe e sode, da vera femmina matura ma ancora giovane. I tacchi da 12 facevano decollare la mia altezza fino ad un livello esagerato, prossimo al metro e novanta. Chiaramente Pippo restava una decina di centimetri più sotto, ma ciò non lo infastidiva, anzi lo rendeva ancora più ...