CRONACA FAMILIARE – CAP. 11 – UN’ESTATE SPERICOLATA (PARTE TERZA)
Data: 01/07/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autoerotismo
Tradimenti
Voyeur
Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu
... fiotto denso di sperma direttamente in faccia a mamma colpendola pure su uno dei suoi begli occhi verdi …. E poi sui capelli e sulle tettone!
Mamma non riusciva neanche più a parlare, continuava a tossire, in preda a spasmi di vomito tanto ero lo sperma che il mio amico le aveva fatto inghiottire!
“Cazzarola Paolo, grazie, grazie e ancora grazie, dai non ti incazzare …. Ma davvero non avrei mai immaginato che tua madre fosse una troia del genere! Cazzarola che scopata …. Ti invidio un po’ sai … tu te la puoi godere ogni giorno …. Vabbuò vorrà dire che io me la spupazzerò per questa vacanza che sarà senz’altro la più bella della mia vita …. Ah Paolo scusa per averti dato del cazzone ma tu lo saprai meglio di me …. Quando sta porca ti stringe l’uccello tra le chiappe non capisci più niente! Nessun rancore vero?”.
Questo mi disse il mio amicone poggiandomi una mano sulla spalla e stendendomi l’altra in segno di amicizia.
“Sinceramente Giorgione …. Ma vaffan culo! E vaffan culo pure a te troia, non voglio più avere niente a che fare con voi!” ciò detto mi rivestii e me ne andai via incazzato. Una volta passato l’eccitamento, infatti, mi era rimasta solo una gran incazzatura. Non so perché poi, visto che sapevo bene cos’era diventata mia madre, però da Giorgione non so perché ma non me lo sarei aspettato sto comportamento e poi mamma era davvero diventata una troiazza insopportabile ormai.
“Si vai pure a giocare con qualche tuo nuovo amichetto che così poi me lo ...
... presenti” disse mia madre che si stava ciucciando le dita con cui aveva raccolto lo sperma che le avevo sparato in faccia e sui meloni.
“Fottiti stronza!” le dissi io facendole il dito ed uscendo.
“Beh questo senz’altro!” mi sentii rispondere dalla puttanazza.
Stetti tutto il giorno nel mio Bungalow a dormire per stemperare la rabbia, rabbia che però non era venuta meno neppure alla sera, decisi pertanto di andare in disco a rimorchiare la tipetta che piaceva tanto a Giorgione … La beccai in disco ed in men che non si dica mi ritrovai a fotterla in spiaggia al chiaro di luna. Lei era davvero carina, si chiamava Samantha e veniva da Roma, si era appena iscritta all’università ed era in vacanza con le amiche come premio per l’esame di maturità.
Boh! Forse lei si aspettava una cosa più dolce ma io non ero certo in vena di romanticherie e così dopo aver limonato per un po’ ed essermi fatto fare una pompa, la convinsi pure a scopare … e fu così che mi ritrovai a pomparla da dietro distesi su un lettino … devo dire che era davvero una bella fica, soprattutto il culetto era un vero e proprio invito a nozze, così non ci pensai su due volte, e sfruttando l’eccitamento del momento presi ad infilarle due dita in culo ….
“Che fai Paolo …. In culo no sono vergine…..”.
“Ancora per poco…” le dissi io.
Infatti dopo poco lo schiaffai in culo a Samantha, prima piano e dolcemente, ma poi visto che entrava bene iniziando a stantuffarla per bene.
La tipa poi cominciava pure a ...