1. SARA NELLE MANI DI…


    Data: 27/06/2022, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... galantemente sotto braccio Adriana, e la guido’ verso l’uscita, Adriana tremava a cosa poteva succederle con quell’uomo magari la portava in un altro capannone, cosa sarebbe successo, e se la picchiava? Oramai era esausta mentalmente ma rassegnata al suo destino. Biko le apri’ galantemente la portiera dell’auto, la fece accomodare, e poi si sedette al posto di guida, partirono restavano in silenzio. Biko provo’ a farle qualche domanda sul suo lavoro per rompere il ghiaccio ma Adriana era tesa e rispondeva a monosillabi. Allora preferi’ il silenzio. Arrivarono e la accompagno’ nel suo appartamento, un bell’alloggio, la fece accomodare su un divano in pelle color marrone, era un appartamento discretamente arredato e ordinato per essere di uno scapolo pensava Adriana. Le offri da bere, lei accetto’ per darsi un tono e farsi coraggio. Sorseggio’ il liquore, Biko si sedette accanto a lei. Era vicino, le cosce si toccavano, la sua mano passo’ sulla sua spalla, Adriana trattenne il fiato, lui le poso’ un bacio delicato sull’incavo del collo. Le disse: rilassati non aver paura, non ti faro’ del male eccetto se tu me lo chiedi. Come glielo chiedo? Replico’ Adriana. Si disse lui dolcemente, ci sono molte che desiderano del dolore, ma se non lo chiedi saro’ delicato e gentile, rilassati e lasciati andare. Adriana era stranita, dove era capitata questo pareva molto civile almeno rispetto a quelli a cui era stata offerta sino ad ora da Amina. Biko le tocco’ le cosce la mano saliva, ...
    ... lentamente ed inesorabilmente, Adriana sapeva che non avrebbe dovuto opporsi. E quindi lascio’ che facesse quello che voleva. Arrivo’ al suo interno coscia. Le sue dita toccarono i suoi inguini, e si rese conto che era bagnata, e lui lo avrebbe sentito ora sulle sue dita. Ma come mai si sentiva bagnata, perchè essere una specie di prostituta la eccitava? Smise di pensare e lascio’ che Biko la toccasse poi lui la spoglio’ non che ci fosse molto, lasciandola in calze e reggicalze nuda, liscia la passera perfettamente liscia e che si apriva disponibile al maschio. Biko la fece sedere su di sè a cavalcioni, e le disse di infilarsi da sola. Adriana scese su quel palo di carne aveva le fiamme alla figa, colava e desiderava essere presa per spegnere quel desiderio carnale. Lo senti e guidava la penetrazione lei stessa, attrice del suo donarsi di cedere, di vendersi come volevano i suoi padroni. Non era piu’ la moglie e madre e stimata professoressa era solo femmina che voleva sentire un cazzo dentro di sè e voleva godere. Godere nella vergogna di donarsi ad uno sconosciuto ad uno che la considerava carne da vendere, una puttana messa a disposizione per quella notte. Ora lei cavalcava, e stava avvicinandosi all’orgasmo quando Biko la fece fermare. E spostare, lei era frustrata già era vicina al piacere, sospiro’ di delusione, ma non fece obbiezioni si sposto’ la fece stendere e le monto’ sopra alla missionaria, e la penetro’. Poi usci’ rimase con solo la punta del pene inserita, Adriana ...