Uno sguardo incrociato per caso......ed è passione
Data: 25/06/2022,
Categorie:
Etero
Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti
In auto, una fretta malsana mentre vado correndo a fare commissioni, una coda mi obbliga a fermarmi, mi friggono le mani, aumento il volume della musica per distrarmi…ma mi sento tremare dentro, riabbasso il volume…poi il mio sguardo cade su un cane che cammina goffo, è un po' sovrappeso ricorda la mia, che non c’è più era colore oro, questo/a è più scuro/a, la lingua a penzoloni, tira come se dovesse vincere le olimpiadi, poi di colpo di ferma, il suo pelo si raddrizza sulla schiena e inizia ad abbaiare come una disperata/o, le sta passando vicino un ciclista… “se solo potessi farti cadere, tu con quel trabiccolo “…il padrone la/o trattiene a due mani, per non farla scappare.
Sorrido, e in parte mi rilasso un po', il suo padrone sta allentando la sciarpetta al collo, e il suo volto è arrossato, ha dovuto fare un bel di forza per trattenerlo/a …… il suo sguardo mi attira come una calamita, non tanto il colore ma mi appare velato, malinconico, triste e misterioso…
Sento dentro un forte desiderio di guardarlo….occhi che ad ogni battito di ciglia svelano un piccolo racconto della sua vita….non deve essere stata facile, sono belli ma profondamente spenti, come se non fossero più collegati alla sua essenza interiore, per non fare scoprire agli altri chi è, che cosa è stato e che cosa vuole….solo un uomo, un professionista, magari un padre, un marito ma senza emozioni…un esecutore rigido di schemi…adeso in maniera morbosa alla tua stabilità alla tua ricchezza, ammucchiata in ...
... tanti anni (non sei più un giovincello, e ne avrai ammucchiata davvero molta) chissà perché mi provoca quelle sensazioni…in fondo è uno sconosciuto.
Attraversa la strada passando davanti alla mia auto, i suoi occhi incrociano i miei, si sprofondano dentro… quasi come se le pupille diventassero una sola, e i colori dell’iride si mischiassero come su una tavolozza creando sfumature e colori mai visti e mai sperimentati……cammina senza staccare lo sguardo e volgendosi indietro, abita in quella casa li di fronte alla strada: una donna lo osserva con fare inquisitorio da un balconcino al piano terreno, sarà la moglie che lo controlla, le urla qualcosa e lui asserisce con la testa senza proferire una parola….poi svanisce dietro ad una porta…
Rimango ancora li in coda, l’ansia sta scemando, lo vedo apparire dietro ad una finestra, la donna di prima è vicina a lui, gli parla e agita le mani, lui zitto…la guarda, ho di nuovo quella sensazione….occhi cosa nascondete… sottomessi, soggiogati, chissà quando è stata l’ultima volta che avete riso, che vi siete emozionati, sul serio….non recitando una parte…. che avete pianto, che avete guardato fugacemente qualcosa che non dovevate fare…eh?
Non posso andare via adesso, ho bisogno di capire quegli occhi cosa vogliono dirmi, cosa hanno cercato di svelarmi, forse è la prima volta che iniziano a sbrinarsi per parlare con altri occhi…occhi che forse sono capaci di capirsi…… da li a poco ecco…un posto per parcheggiare la mia auto, tutte ...