1. DO UT DES


    Data: 22/06/2022, Categorie: Poesia Racconti Erotici, Autore: Bollentispiriti, Fonte: RaccontiMilu

    Cosa t’ha preso, Tesoro mio? Delusione, sconforto, disappunto? Chi è stato, chi ha provocato quella reazione, insolita per te?
    
    Sì, lo riconosco. Ti ho provocata. Ho destato in te quel giusto moto che ti ha portato a cancellarmi d’un colpo dal tuo vissuto. Non è che avessimo mai potuto viverci accanto!
    
    Per questo, forse, è meglio essere arrivati alla rottura prematura, prima ancora di conoscerci. Già, perché io t’ho vista, almeno in fotografia, ma tu solo una parte
    
    hai potuto ammirare e neanche i salenti tratti del viso. Eppure, ci tenevi a ricevere i miei scritti, almeno credo, anche se rispondevi a tratti, quando proprio non potevi farne a meno.
    
    Ti ho desiderata, lo sai, Amore mio! Nel sogno ti prendevo e, delicata, baciavo le tue labbra; baciavo il tuo piccolo seno; i turgidi capezzoli e, poi, scendevo
    
    verso l’asta, la tua meraviglia, la bacchetta fatata da cui trarre nutrimento per il mio corpo, per la mia anima; fonte di vita, spina di botte ripiena dei delizie del creato,
    
    arnia colma di miele, dolce mio inganno, tenerezza del mio cuore. Come ti terrei fra le braccia, coccolarti, come tenera bimba, col tuo caschetto nero, con i capelli
    
    biondi, col tuo essere femmina prima di tutte le altre, anche se i fianchi stretti mi dicono che ben altro nascondi, ed è quello che cerco, e quello che dissimuli nell’anfratto segreto,
    
    nel depilato delta fra le gambe, nel caldo nido in cui si nasconde, nell’intimo ripostiglio che racchiude il senso della tua vita terrena. Il nostro avrebbe potuto essere Amore paritario.
    
    Un “do ut des” in perfetto pareggio contabile.
«1»