1. Corna segrete.


    Data: 18/06/2022, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    ... un po' dappertutto. La cosa mi tranquillizza non poco, perché già, dentro di me, avevo ben chiaro tutto ciò che avrei fatto prima dell’arrivo di Paolo. Una bella doccia veloce, poi mi sono osservata allo specchio, prima di indossare il mio tubino nero elasticizzato, scelto per la sera. Ho tirato in alto i capelli, per valorizzare l’ovale del mio viso, ben truccato per evidenziare il colore degli occhi e le labbra rosse. Ho osservato il mio splendido seno, compresso in un reggiseno che lo conteneva a stento ed il mio culetto, appena fasciato da una sottile brasiliana che, nel lato posteriore, si era già infilata nel solco delle natiche, le splendide autoreggenti con dieci cm di pizzo ed un paio di scarpe nere, con il tacco dodici. Mi sono complimentata con me stessa per quello che vedevo: una bella donna di 36 anni che, questa sera, aveva deciso di vivere un’avventura capace di archiviare la tristezza e la monotonia di un rapporto divenuto troppo ripetitivo, ma, soprattutto, punire l’egoismo di un marito, capace di pensare solo ai propri bisogni. Avevo bisogno di quel momento particolare, per rientrare in possesso di tutta la mia autostima. Puntuale, sono scesa e, fatti pochi passi, ho raggiunto il luogo dell'appuntamento con Paolo. Lui era già lì ad aspettarmi, con un enorme SUV nero e, da perfetto cavaliere, mi ha aperto lo sportello dal lato passeggero, rivolgendo uno sguardo ammirato alle mie cosce, rese più affascinanti dalle mie autoreggenti. Ho notato nei suoi ...
    ... occhi, il compiacimento per ciò che aveva visto.
    
    «Sei veramente splendida! Questa sera, credo proprio che la gente avrà più occhi per te, che per i quadri in esposizione.»
    
    Traversata la città, abbiamo raggiunto un vecchio palazzo della zona centrale e, al piano terra, in ampi locali, era stata allestita la mostra dell’amico di Paolo. Appena giunti ed entrati, egli ci è venuto subito incontro e non smetteva di rivolgermi complimenti per il fascino che irradiavo: sembrava non avere occhi che per me.
    
    «Paolo, dannato brigante! Ma dove le trovi donne così belle? È vero che ne hai avute sempre molto belle, ma, credimi, questa le batte tutte! Piacere, sono Luigi, e sono molto onorato di avere la sua presenza alla prima di questa mostra, dove la sua bellezza spero sia di complemento alle mie opere. Mi piacerebbe, e questo glielo dico in maniera assolutamente sincera, averla come modella per i miei quadri.»
    
    Paolo ha sorriso ed ho visto nei suoi occhi lo sguardo compiaciuto per il fatto di aver suscitato l’ammirazione del suo amico. Siamo rimasti con lui per circa un’ora, durante la quale sono quasi sempre stata in compagnia di Luigi che, con la mia presenza, riusciva a calamitare l’ammirazione di tutti i presenti e questo mi ha, in qualche modo, riempito d’orgoglio. Era chiaro che mi esibiva e, dentro di me, questa sensazione di esser mostrata mi lusingava immensamente.
    
    Era la prima volta che un maschio anteponeva la mia persona al proprio piacere e lasciava che altri ...
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