Non erano solo fantasie Cap 2
Data: 16/06/2022,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Mas1908, Fonte: EroticiRacconti
... comportarci come una coppia che desiderava solo una breve vacanza. Il fatto era che le nostri menti girovagavano verso altri lidi. Tutto in noi lasciava trapelare la voglia e la frenesia di riprovare l’esperienza e tutto ci sembrava girasse intorno al sesso. Quello appena consumato e che tanto ci aveva soddisfatto. Ogni parola sembrava una allusione, ogni gesto ci sembrava indicare una coppia, un ragazzo o una ragazza. Non c’era niente da fare: tutto oramai era sesso, scopate, bocchini e altro. Era un chiodo o un tarlo… ma era quello che cercavamo tutti e due. Non c’era bisogno di dirselo… era già molto chiaro così! La giornata è poi proseguita con un pranzo in veranda e un riposino nel comodissimo letto. Ci sdraiammo completamente nudi a finestre spalancate, forse nella speranza che qualcuno intercettasse le nostre oscene voglie, ma non accadde nulla. Per cui la sera dopo la cena ce ne siamo andati a passeggiare in riva al mare. Ma non volevamo fare quattro passi. Volevamo scopare con altri… che fossero una coppia, o uomini o donne tutto andava bene perché oramai ci sentivamo in un vortice dal quale non volevamo uscire ma anzi, se possibile, entrarci ancor più in profondità. Quindi pantaloncini e maglietta io, mentre Giulia con indosso i soliti pantaloncini bianchi molto stretti e corti, senza mutandine e la canottiera larga ovviamente senza reggiseno che fu ispiratrice. La serata era magnifica! Quello che non vi ho detto è che per andare al mare si doveva passare per una ...
... piccola pineta, giusto quattro file di pini che riparavano da eventuali venti marini oltre che dal troppo caldo, ma che in quel momento donavano una piacevolissima umidità che attenuava il caldo afoso dell’estate. In quel momento decisi di spogliarmi. In un attimo mi tolsi maglietta, pantaloncini e mutande rimando tutto completamente nudo. Giulia non appena mi vide così, rise e con il suo solito occhiolino iniziò a spogliarsi. Prima la canottiera, poi i suoi pantaloncini… ed era bellissima con i capezzoli già appuntiti e in bella mostra. Chiunque l'avesse vista così non avrebbe fatto fatica a definirla "una troia in calore". Qualche raggio di luna rischiarava il suo corpo che mi appariva così desiderabile che il cazzo diede subito il meglio di se. Arrivammo in riva ad un mare tranquillissimo mosso da un leggero sciabordio dell’acqua. Prendemmo verso sinistra e dopo un centinaio di metri a sinistra c’era di nuovo una pineta. Entrammo lì con la voglia di scopare ma con sorpresa ci sembrò di vedere una coppia sdraiata. Ci avvicinammo, un po’ furtivi e un po’ eccitati per cercare di vedere meglio. In quel momento ci sembrò un vero colpo di fortuna. A qualche metro notammo che effettivamente c’era una coppia di età molto giovane, sui 23, 25 anni, intenti a fare l’amore. Erano bellissimi. Ansimavano e lei gridava il suo orgasmo. “Si si ancora ti prego… dammi il tuo cazzo. Spaccami la fica” e lui di rimando “Tieni troia, prendi tutto il cazzo che vuoi… è dentro lo senti?”. Ci siamo ...