Il mio datore di lavoro - 5
Data: 14/06/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bird2012, Fonte: Annunci69
... suo amico fece le debite presentazioni.
“Benvenuta, tesoro! Come avrai capito il maschio che si sta dilettando con il mio uccello in bocca è Valerio, il mio amico di cui ti ho parlato e di cui sai tutto di lui!
Come vedi, dietro richiesta di Claudia, vi abbiamo lasciato il letto libero, solo per voi: questo ampio divano e il soffice tappeto ci permetterà, più che comodamente, di dare libero sfogo ai nostri più intimi desideri!
Come ti avrà anticipato Claudia, questa sera io e Valerio non ci intrometteremo nei vostri colloqui… se possiamo chiamarli così… a meno che non siate voi a chiamarci!
A questo punto… buon divertimento!” e seguitò a gustarsi il pompino di Valerio, che per tutto il tempo non aveva tolto la bocca dal cazzo del suo amico.
Guardai Claudia e le sorrisi.
“Hai relegato Marco e Valerio su un divano?”
Il suo sguardo colmo di lascivia mi fece fremere.
“Ti ho detto che questa sera ti voglio tutta per me: non voglio intrusi neanche sul letto!” rispose.
In un attimo ci spogliammo reciprocamente, mentre le nostre bocche non finivano mai di scambiarsi baci e slinguate!
La spinsi dolcemente sul letto e le allargai le gambe: la sua fica, gonfia di desiderio, apparve ai miei occhi in tutta la sua oscena bellezza!
“Tesoro mio, quanto sei bella e desiderabile: apriti la fica, fatti guadare!” le chiesi.
Con entrambe le mani prese le labbra della fica e le allargò completamente, mostrandomi spudoratamente la vagina rosso fuoco, ...
... meravigliosamente dilatata e fradicia, già pronta per essere penetrata, e un grosso grilletto, interamente uscito fuori dal suo cappuccio!
“Manu, angelo mio, che ne dici: ti piace la mia fregna! E’ di tuo gradimento? Dai, porca, falla godere, falla sborrare, falla pisciare… fammi vedere quanto sei brava a far divertire le donne!” mi chiese, mentre seguitava a tenersi la fica spalancata!
“Claudia, non voglio essere presuntuosa, ma sono certa che dopo questa sera tu non potrai più fare a meno di me!” le risposi, mentre mi distendevo tra le sue cosce.
Afferrai una mia mammella, la strinsi per far uscire per bene il capezzolo, già splendidamente indurito dalla eccitazione, e cominciai a strofinarlo lungo tutto il solco della sua fica aperta… su e giù… su e giù… dalla vagina al clitoride e viceversa!
Dopo un po’ mi soffermai sul grilletto e iniziai a strofinandocelo sopra velocemente: le stavo facendo un libidinoso ditalino con il mio il capezzolo!
La porca cominciò a smaniare!
“Dio mio, che gustooo! Manu, cazzo… fermatiiii… che mi fai venireee!!!”
Tolsi il capezzolo e cominciai a riempirle la fica di baci: baci dolci, delicati, sensuali, che le procurassero piacere senza farla venire!
Mentre assaporavo il sapore della sua fica sentii dei gemiti provenire dal divano: volsi lo sguardo e vidi che i due maschietti si erano dati il cambio!
Adesso era Marco che stava spompinando Valerio il quale, mentre ci guardava, accarezzava la testa del suo amico e gli spingeva il ...